E’ Angelo Corsetti il nuovo direttore di Coldiretti Toscana. La nomina è avvenuta nel corso del Consiglio direttivo della Coldiretti regionale, a cui hanno partecipato il segretario Generale, Vincenzo Gesmundo e il Capo Area Organizzazione, Giovanni Benedetti.
Classe 1965, sposato con tre figli, laziale di Velletri, il direttore Corsetti ha maturato una lunga esperienza alla direzione di realtà agricole importanti quali la Puglia, il Friuli Venezia Giulia, le Marche, l’Umbria, Sardegna e nel Lazio.
“Ci attendono sfide cruciali – ha dichiarato il direttore di Coldiretti Toscana Corsetti – a partire dalla vitale necessità di scongiurare il taglio dei fondi della PAC che la Toscana non può permettersi di subire, dal contrasto alla fauna selvatica con una legge ad hoc che tenga conto appieno dei danni subiti da agricoltori e allevatori, dall’avvio di accordi di filiera che garantiscano la giusta remunerazione ai produttori nelle campagne sempre più fragili a causa dei cambiamenti climatici in atto, con una grande attenzione al gap della logistica che sottrae competitività alle imprese agricole e agroalimentari toscane”.
La Coldiretti della Toscana continuerà “lungo il percorso di valorizzazione della filiera agricola italiana, a partire dalla tutela e dalla promozione del territorio come fattore di competitività per le imprese agricole. La dignità, la bellezza e le enormi potenzialità del settore agricolo, asse portante dell’economia regionale, saranno costantemente al centro dell’attività della Coldiretti, la più grande organizzazione di rappresentanza degli interessi degli imprenditori agricoli che, attraverso un processo di profonda rigenerazione, ha avviato un dialogo aperto e proficuo con le istituzioni, gli altri soggetti economici, i cittadini-consumatori e con la società civile tutta”, ha concluso il direttore Corsetti.
“Quello che ha fatto Coldiretti in questi anni – ha detto il presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi – è una novità per le nostre imprese e per tutto il Paese. In Toscana abbiamo un settore zootecnico che ha grandi opportunità di crescita, così come le realtà dell’olio, del vino, del vivaismo e dell’agriturismo. Sono sicuro che insieme al nuovo Direttore faremo un ottimo lavoro per il rilancio delle grandi eccellenze presenti nella nostra regione”.