«Una goccia nel mare delle necessità delle aziende frutticole, ma finalmente qualcosa si muove». Gianmichele Passarini, presidente di Cia Agricoltori Italiani Veneto, commenta così l’apertura dei bandi per il risarcimento danni da cimice asiatica.
«Le nostre mobilitazioni, non ultima quella di Ferrara del 30 gennaio scorso, servono proprio a mantenere desta l’attenzione su questo argomento. Il fenomeno è stato devastante nel 2019, con danni per centinaia di milioni di euro solo in Veneto, e rischiamo il bis nella prossima annata. Siamo lieti che la Regione voglia finanziare anche la ricerca scientifica, ma ci vorranno anni prima di arrivare a dei risultati concreti. Continueremo quindi a sollecitare gli enti a tutti livelli – nazionale ed europeo – perché aiutino questo settore: rischiamo altrimenti la chiusura di moltissime aziende e la perdita di migliaia di posti di lavoro».