“Sosteniamo con convinzione l’iscrizione degli Alti Pascoli della Lessinia nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici, in quanto lo riteniamo un passaggio fondamentale per la valorizzazione ambientale, sociale e culturale della zona, che avrà positive ricadute sulle attività agricole e per il contrasto dell’abbandono delle aree rurali, dando inoltre piena attuazione alle possibilità offerte dal PSR della Regione”. Lo afferma il presidente della Copagri Veneto Carlo Giulietti dopo la conferenza stampa conclusiva del percorso di candidatura nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici degli Alti Pascoli della Lessinia, piccolo territorio situato tra il Veneto e il Trentino-Alto Adige.
“Parliamo di un’area dall’inestimabile valore naturalistico, riconoiscrizsciuta parco regionale dal 1990, che vanta circa 10mila ettari di pascolo ed è costellata di malghe; la Lessinia offre innumerevoli eccellenze agroalimentari, quali prodotti lattiero-caseari, castagne, fragole, frutti di bosco, noci e tartufi, senza contare miele, zafferano, patate ed erbe aromatiche, oltre alla produzione del Monte Veronese DOP, pregiato formaggio ottenuto da latte di altissima qualità”, aggiunge Giulietti.
“Riconoscere la Lessinia quale paesaggio rurale storico significa quindi contribuire concretamente a promuovere la sostenibilità ambientale e la salvaguardia della biodiversità, elementi fondamentali e fondanti della quotidianità dei produttori agricoli, attraverso un percorso nuovo di valorizzazione che guarda al futuro dell’ambiente, del turismo e dell’agricoltura”, conclude il presidente della Copagri Veneto.