“La bozza di bilancio Ue desta preoccupazione. Per il periodo 2021/27, uno dei settori più penalizzati è l’agricoltura.
Viene prevista una sforbiciata del 10% degli aiuti diretti e il calo del 25% dei finanziamenti dello sviluppo rurale. Per l’Italia si tratterebbe di un taglio di 2,7 miliardi di euro. Come sostenuto da Coldiretti e Confagricoltura, questa previsione contrasta con l’ambizioso obiettivo di una Pac più green, strategica per la lotta ai cambiamenti climatici e la riduzione delle emissioni. Inoltre, con meno risorse si favorisce lo spopolamento delle aree agricole cancellando i presidi fondamentali per il mantenimento dell’habitat e la tutela dei territori. Si rischia seriamente di frenare il processo di rilancio del settore e di penalizzare i giovani che stanno riscoprendo la professione agricola.
Inoltre, problema non secondario è rappresentato dal cosiddetto Nutri-score, l’etichettatura a semaforo degli alimenti, che cataloga come pericoloso per la salute l’abuso di un prodotto e non il prodotto in sè. Con questo metodo di classificazione scorretto, molti prodotti italiani DOP e IGP diventano ‘a rischio’. Una vera e propria catastrofe per l’export agroalimentare italiano perchè induce i consumatori a ritenere dannosi per la salute prodotti che in realtà non lo sono”. Lo ha detto la senatrice di Forza Italia Fulvia Michela Caligiuri, intervenendo nell’aula di palazzo Madama dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio, in vista del Consiglio europeo in programma domani.