Intervenire con decisione perché “i tagli alla Rubrica agricola vengano reintegrati, in modo da non danneggiare un settore di fondamentale importanza per l’economia nazionale”, rigettando la proposta presentata dal Presidente Michel dove “il capitolo agricolo subisce una decurtazione assolutamente non accettabile e non comprensibile”.
Soprattutto in relazione agli impegni aggiuntivi richiesti agli agricoltori con gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dalla proposta di riforma della Pac post 2020 e confermati con il Green Deal.
E’ uno dei passaggi della lettera che la Ministra alle Politiche Agricole, alimentari e Forestali Teresa Bellanova ha inviato ieri al Presidente del Consiglio Conte in vista del vertice europeo sulla Riforma del Quadro pluriennale post 2020 programmato per oggi e domani a Bruxelles.
Nella lettera, la Ministra tocca anche i pagamenti diretti della PAC , sottolineando come “alla generale riduzione della Rubrica”, si aggiunga la ulteriore penalizzazione per l’agricoltura italiana a causa del mantenimento della convergenza esterna.
Per concludere infine evidenziando le ricadute negative della Proposta Michel sullo sviluppo rurale, considerata l’ipotesi di decurtazione dell’intera Rubrica prossima al 25%. Un atteggiamento del tutto “incomprensibile”, commenta la Ministra Bellanova, alla luce del forte allineamento tra sviluppo rurale e obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Ue per il prossimo decennio.
Per questo, conclude Bellanova, “occorre chiedere con forza il ripristino della dotazione della Rubrica ai livelli del periodo 2014-2020”, considerato anche il ruolo dello sviluppo rurale come principale strumento di intervento in capo alle Regioni e alle Province autonome.