L’ICQRF, sotto il coordinamento della procura della repubblica di Tivoli, ha condotto nelle ultime 24 ore nel Lazio una rilevante operazione a tutela dei consumatori e della qualità del vino italiano.
Presso una cantina clandestina e un altro sito produttivo sono stati sequestrati oltre un milione di litri di “vino” sfuso e in bottiglia, per un valore commerciale di oltre un milione di euro.
Nell’operazione, condotta da 30 ispettori dell’ICQRF Lazio, sono stati rinvenuti e sequestrati anche prodotti per la sofisticazione (aromi sintetici, starter di fermentazione, nutrienti, coloranti), sebbene non pericolosi per la salute.
Sequestrate anche attrezzature e cisterne utilizzate per l’attività di produzione illecita di vino
L’operazione ha avuto successo anche grazie l’intensa attività analitica svolta dai laboratori dell’ICQRF che hanno riscontrato nei campioni prelevati nel corso delle indagini la presenza di zuccheri estranei all’uva e di acqua aggiunta.