«Si chiede all’agricoltura di lavorare e sostenere il Paese, poi le si negano gli strumenti per farlo». Gianmichele Passarini, presidente di Cia Veneto, commenta così la bocciatura in commissione Bilancio dell’emendamento che reintroducheva i voucher semplificati in agricoltura.
«Il virus sta forse rallentando – spiega Passarini – ma la primavera no: adesso inizia la fase più importante nei nostri campi e non abbiamo personale per lavorare o strumenti per permettergli di farlo. Forse non è chiaro quanto sia legato alla stagionalità il ciclo produttivo delle aziende agricole. Con le frontiere bloccate e senza strumenti di lavoro agile, come faremo ad andare avanti?».
Passarini ricorda che «in momenti di emergenza occorrono soluzioni di emergenza. Le misure che vengono adottate in questa fase sono deroghe rispetto alla normativa vigente, è vero, ma sono logicamente temporanee. Senza il coraggio di adottarle, daremo un’ulteriore mazzata al settore agricolo, già fortemente provato dalla crisi e dalle speculazioni»