L’Italia è tra i Paesi che controlla di più i residui di fitofarmaci negli alimenti, confermandosileader a livello internazionale in materia di sicurezza alimentare. È quanto emerge dalla Relazione annuale sui residui dei fitofarmaci in Europa, pubblicata dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), relativa al 2018 e basata sull’analisi di oltre 91.000 campioni raccolti dai 27 Stati membri dell’UE,accoltacon soddisfazione da Agrofarma, l’Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica. “I dati contenuti nel rapporto sono motivo di orgoglio per tutto il settore”, dichiara Alberto Ancora, Presidente di Federchimica-Agrofarma.
“Il nostro Paese si dimostra ancora una voltaun punto di riferimento nel panorama internazionale, sia per la qualità dei suoi prodotti sia per la sicurezza alimentare, confermata dai risultati raggiunti in termini di residui. Un risultato frutto dell’elevato livello di professionalità raggiunto dagli agricoltori italianie del grande sforzo che le aziende produttrici di agrofarmaci impiegano nella ricerca scientifica,nella assistenza tecnica in campoe nella formazione continuaper un loro corretto utilizzo, garantendo prodotti di alta qualitàper la protezione delle colture, la tutela della salute dei consumatori e la sostenibilità ambientale”.
Dal rapporto emerge come il nostro Paese sia uno tra gli stati UE con la minor percentuale di campioni oltre i limiti dilegge: l’Italia è terza per numero di campioni analizzati (quasi 12.000), dopo Francia e Germania, ma la percentuale di campioni che superano i limiti (1,8%) è ben al di sotto di quella media dell’Unione(4,5%), e ulteriormente in discesa rispetto ai dati registrati dall’Efsa nel rapporto relativo all’annoprecedente(-0,7%).
I risultati principali del rapporto possono essere visualizzati -per Paese e per alimento -utilizzando la piattaforma di data visualizationsviluppata appositamente dall’EFSA. Agrofarma è da sempre in prima linea nella promozione di un utilizzo corretto e responsabile degli agrofarmaci, al fine di assicurare la qualità degli alimenti e favorire la sostenibilità ambientale. L’Associazione rinnova la propria soddisfazione e il proprio plauso nei confronti degli operatori del settore, che si impegnano ogni giorno per la tutela del consumatore e dellerisorsenaturali.