Dalle elaborazioni di Borsa Merci Telematica Italiana (BMTI) sulle rilevazioni effettuate nei mercati ittici nazionali all’ingrosso appartenenti alla Rete di Imprese ITALMERCATI emerge una lieve ripresa del settore nonostante le attività non siano ancora a pieno regime.
La scarsità di domanda, dovuta alla settimana post-pasquale e alle condizioni meteorologiche avverse dei giorni scorsi, ha limitato molto le attività di pesca in tutto il paese.
In questi ultimi giorni, sebbene nelle settimane precedenti a causa dell’epidemia fosse tutto fermo, i mercati hanno ripreso le loro attività seppur con quantitativi piuttosto limitati e con conseguenti prezzi medio-bassi. Questa settimana, ad esempio sul mercato di Roma, si registrano flessioni per il gambero rosa, da un minimo di 3,00 €/kg per le pezzature più piccole a un massimo di 6,00 €/kg per le pezzature più grandi. Le pannocchie con prezzi dai 7,00 agli 8,00 €/kg, le seppie del Tirreno, dai 10,00 ai 13,00 €/kg, le alici che vanno dai 3,00 ai 3,50 €/kg, il misto per frittura, il cui prezzo varia a seconda del pesce di cui è composto, questa settimana è sui 7,00 €/kg.
Queste oscillazioni sono dovute sia ad una domanda ancora bassa dei prodotti ma soprattutto al fatto che gran parte della pesca è solitamente destinata ai locali di ristorazione che in questo momento sono ancora chiusi, portando quindi le vendite, anche dei prodotti ittici, pari a zero.
Cali anche per le vongole veraci con prezzi che vanno dagli 8,80 ai 9,50 €/kg e le cozze da 1,60 a 1,90€/kg, entrambe di allevamento.
Nonostante la prolungata chiusura della ristorazione, grazie ad un lieve aumento della domanda, il prezzo del salmone sta iniziando a risollevarsi anche se i prezzi continuano a mantenersi bassi rispetto alla media, andando dai 6,30 ai 7,00 €/kg.