La grave crisi del settore florovivaistico nazionale e le strategie necessarie per farlo ripartire dopo l’emergenza Covid-19.
Questi i temi discussi dal presidente della Commissione finanze della Camera dei deputati, Raffaele Trano, insieme ad Aldo Alberto, presidente dei Florovivaisti Italiani, in un colloquio che ha fatto il punto sui danni causati al settore dal blocco della commercializzazione, nel periodo strategicamente più importante per i produttori di piante e fiori.
In un momento in cui i fatturati aziendali sono stati azzerati, Aldo Alberto ha espresso al presidente Trano la sua viva preoccupazione per il futuro delle imprese florovivaiste nazionali, che potrebbero essere costrette a cessare la propria attività senza misure adeguate a superare una situazione così disastrosa.
Secondo il presidente dell’associazione è, dunque, necessario un fondo ad hoc per l’emergenza che dia sostegno in conto capitale alle imprese, consentendo gli investimenti finanziari per i nuovi cicli produttivi e garantendo il prosieguo delle attività. Altrimenti, il Paese verrebbe a perdere importanti fette di mercato che hanno fatto diventare, negli anni, l’Italia secondo produttore europeo dopo l’Olanda.
Proprio l’Olanda –ha evidenziato Aldo Alberto a Trano- ha annunciato un pacchetto di sostegno di 650 milioni di euro per la floricoltura del Paese, coprendo fino al 70% della perdita di fatturato delle aziende in difficoltà post Covid-19. Aldo Alberto si è detto fiducioso che anche in Italia si possano creare misure di tale rilievo, permettendo una veloce ripresa delle competitività del settore di cui beneficerà non solo il florovivaismo ma tutta l’agricoltura italiana.