“Il comparto primario, caratterizzato come certificato dall’INAIL da un basso livello di rischio in relazione all’emergenza Coronavirus, necessita di specifiche e mirate linee guida e istruzioni operative che mettano il settore nelle condizioni di poter operare in sicurezza; tali linee guida, da concertare con le organizzazioni di categoria, devono coniugare la prosecuzione delle attività produttive, priorità di carattere strategico per l’approvvigionamento alimentare del Paese, con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Franco Verrascina intervenendo all’odierno videoconfronto con i ministri del Lavoro Nunzia Catalfo, delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e della Salute Roberto Speranza, durante il quale è stato fatto il punto sulle misure per garantire condizioni di salute e di sicurezza nel settore agricolo. Il Tavolo tornerà a riunirsi alla fine della settimana corrente.
“Serve quindi un protocollo di sicurezza, da realizzare partendo dal documento tecnico diffuso dall’INAIL alla fine del mese di aprile, che tenga conto delle specificità dell’agricoltura e che, senza andare ad appesantire economicamente le aziende, vada a contrastare e limitare il più possibile il contagio e la diffusione del virus nel primario garantendo la sicurezza dei produttori agricoli”, ha aggiunto il presidente della Copagri.
“Restiamo poi in attesa di capire come verranno messe in pratica le annunciate misure, che non dovranno prevedere costi aggiuntivi a carico delle imprese agricole, per migliorare le condizioni di alloggio e di trasporto dei lavoratori agricoli”, ha concluso Verrascina.