A seguito dell’intensificarsi della problematica relativa alla fauna selvatica anche in territorio mantovano, di cui la stampa locale ha dato conto nei giorni scorsi, l’on. Anna Lisa Baroni, membro della commissione agricoltura della Camera, richiama il governo alle proprie responsabilità.
“Forza Italia aveva presentato un ordine del giorno ancora ad aprile, invocando misure di contenimento della popolazione di cinghiali e animali selvatici dannosi in genere: una calamità per i terreni coltivati, con danni a semine, foraggi, frutta, ortaggi e vigneti. L’istanza era stata accolta dal governo ma, a tutt’oggi, è rimasta lettera morta. Il ministro Bellanova sta dedicando tutte le sue energie alla regolarizzazione dei braccianti, scordandosi però degli oltre 200 milioni di euro di danni che in tutta Italia gli animali selvatici fanno ai raccolti, con effetti anche sulla stabilità dei prezzi e sulla salute, messa a repentaglio, degli animali da allevamento”. L’ordine del giorno – prima firmataria la parlamentare azzurra – era stato presentato in funzione ancora del primo decreto Cura Italia ma “Come è ormai sotto gli occhi di tutti” conclude Baroni “la tempestività dei provvedimenti non è nelle corde di questo Governo”.