Sono in pagamento gli indennizzi per le aziende agricole pistoiesi 72mila euro da parte dell’ATC 11 Pistoia, per i danni da ungulati subiti nel 2019 (per 40mila euro) e per le opere di prevenzione sostenute dalle aziende (per 32mila euro) sempre lo scorso anno. «Un segnale importante e concreto che va nella giusta direzione, ma ancora la situazione in provincia di Pistoia e nel resto della Toscana resta difficile e complicata per quanto riguarda i danni causati dagli ungulati e selvatici» commenta il presidente di Cia Toscana Centro Sandro Orlandini.
Sempre l’ATC 11 Pistoia ha appena stanziato nel bilancio per l’anno 2020 96mila euro di risorse, di cui 56mila euro per i danni e 40mila euro per le opere di prevenzione.
«Sono aiuti importanti – spiega Orlandini – rispetto ad un problema molto grave e per la cui risoluzione servono altre misure ed interventi concreti. Ma intanto le opere di prevenzione, il ristoro dei danni e far ripartire gli abbattimenti dopo l’ultima delibera regionale che lo consente, sono aiuti essenziali».
«Quella di Pistoia – aggiunge Nicola Barbarito, responsabile caccia di Cia Toscana Centro – è l’unica ATC in Toscana ad aver indennizzato per la totalità delle richieste e delle perizie fatte nelle aziende agricole del territorio, per cui siamo soddisfatti del lavoro fatto fino ad oggi. Sappiamo che questo non può bastare per risolvere un problema annoso che riguarda tutte le aziende ma possiamo dire che questa è la strada da percorrere»
«Grazie all’individuazione di aree non vocate agli ungulati, individuate nel nostro territorio provinciale dalla Regione Toscana qualche anno fa – conclude il presidente Orlandini -, l’entità dei danni alle aziende agricole è notevolmente diminuito e questa cosa ha permesso all’Atc di Pistoia di destinare importante risorse per la realizzazione di opere di prevenzione danni alle aziende agricole e vivaistiche del nostro territorio. Grazie anche al buon lavoro svolto all’interno del Comitato di Gestione e dei nostri tecnici».