“Le brutte sorprese con il ministro Bellanova non finiscono mai: non bastasse la sciagurata sanatoria di clandestini chiamati a lavorare nei campi al posto dei tanti italiani resisi disponibili, ora nel Dl Rilancio appena pubblicato in Gazzetta, arriva l’ennesimo tradimento per i produttori italiani.
Il ministro, infatti, resta a guardare e nulla obietta allo scippo che il ministero del Lavoro perpetra ai danni del Fondo di emergenza alimentare e sul suo profondo snaturamento. Il Fondo, infatti, viene modificato all’articolo 226 del decreto, e da ora farà capo al Fondo europeo di aiuto agli indigenti che ne assorbe le risorse stanziate e che obbliga i produttori italiani a dover comperare anche prodotti europei, il tutto supervisionato dal dicastero del ministro Catalfo. Questo ennesimo errore del ministro, che in Consiglio dei Ministri chissà da cosa era distratta, si ripercuoterà sul comparto agricolo che, invece, avrebbe necessità di finanziamenti agili, immediati e non di lotte intestine tra le compagini governative. Un errore in più, un motivo in più per dimettersi e lasciare lavorare chi ne ha le competenze”.
Così i Senatori della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro delle Politiche Agricole e Giorgio Bergesio Capogruppo Lega in Commissione agricoltura