“La Commissione europea sbaglia ad accelerare sulla strategia Farm to Fork in un momento in cui gli agricoltori europei guardano con crescente incertezza al loro futuro”, con queste parole l’europarlamentare sudtirolese Herbert Dorfmann, coordinatore del Partito popolare europeo in commissione agricoltura, ha commentato la decisione della Commissione europea di presentare oggi la strategia Farm to Fork.
Questa strategia, nota anche come “Dal produttore al consumatore” è parte del Green Deal, il piano della Commissione per rendere l’economia europea più sostenibile.
Già nelle scorse settimane, di fronte alla pandemia da Covid-19 e alle sue conseguenze negative per i settori produttivi, il gruppo del Partito popolare europeo e l’intera commissione agricoltura avevano chiesto alla Commissione di posticipare il lancio della Farm to Fork.
“Il minimo che ora la Commissione può fare è avviare una valutazione d’impatto seria, in grado di quantificare adeguatamente gli effetti economici della nuova strategia. – dichiara Dorfmann – In Europa esistono differenze importanti nel modo di fare agricoltura e molti contadini lavorano già in maniera rispettosa dell’ambiente. Quando la Commissione formulerà la sua proposta legislativa, dovrà tenere bene a mente che in agricoltura non può esistere un approccio unico per tutti. La sua proposta dovrà quindi essere ponderata e finalizzata innanzitutto a migliorare l’approvvigionamento alimentare nel continente”.