“Per molti lavoratori l’agricoltura è divenuta, in questo periodo di emergenza, una vera e propria risorsa e la riprova sono i dati che ci provengono da Confagricoltura: dal 7 aprile ad oggi, risultano essere 30mila le persone che hanno fatto richiesta per andare a lavorare in un’azienda agricola grazie alla piattaforma dell’ente AgriJob, che facilita l’incontro tra aziende e lavoratori” afferma il presidente Comagri Filippo Gallinella.
“La maggior parte delle candidature riguarda giovani laureati e laureandi in diverse discipline, anche Scienze agrarie e disoccupati provenienti soprattutto dal settore Horeca della ristorazione e ospitalità: circa l’80 per cento di coloro che hanno fatto richiesta è di nazionalità italiana e il 30 per cento sono donne.
Alla piattaforma si accede dal portale di Confagri: il lavoratore compila il modulo indicando la provincia di interesse e la sua candidatura viene smistata automaticamente alla sede territoriale dell’ente che la prende in carico e la segnala alle imprese che cercano manodopera. Inoltre, anche le aziende agricole associate possono usare la piattaforma, pubblicando le offerte di lavoro. Il successo di tale iniziativa – prosegue Gallinella – dimostra quanto sia necessaria una piattaforma centralizzata, magari gestita da Anpal, con i dati Inps e Agea per unire domanda-offerta, cosa che noi chiediamo da tempo e auspichiamo che i ministeri competenti la mettano in funzione quanto prima. A tutto ciò occorre, una volta superata l’emergenza sanitaria, predisporre per il futuro anche un ‘nuovo libretto di lavoro agricolo’ che consenta a chiunque percepisca un sostegno al reddito di poter decidere di lavorare in agricoltura saltuariamente, essendo in condizioni fisiche adatte e possedendo i propri dispositivi di protezione individuale, senza che questo vada ad incidere sulle imposte sul reddito” conclude Gallinella.