Nella nuova proposta di bilancio 2021-27, presentata oggi dalla Presidente Ursula von Der Leyen al Parlamento europeo, l’agricoltura recupera risorse rispetto alle ipotesi di tagli presentati da Juncker e viene inclusa anche nel Piano di rilancio per l’economia post crisi “Next generation Eu”.
La Commissione propone un recovery fund ambizioso, che guarda alle generazioni future e quindi ad un’Europa più digitale e sostenibile. Dei 750 miliardi di euro destinati alla ripresa, 15 rafforzeranno il secondo pilastro della Pac, per sostenere le aree rurali a realizzare i cambiamenti strutturali necessari in risposta al Green New Deal europeo e raggiungere gli ambiziosi obiettivi delle nuove strategie su biodiversità e alimentazione (Farm to Fork).
E’ un primo segnale positivo che riconosce il ruolo del settore agricolo per la ripresa e lo sviluppo di un’Europa più sostenibile, ma non raggiunge l’attuale livello di budget ue dedicato al settore, che deve superare la crisi generata dal Covid-19 ed è chiamato ad affrontare le grandi sfide di sostenibilità, competitività e qualità richieste dal mercato globale. Bisognerà capire, inoltre, come queste risorse saranno redistribuite.
Per Cia si tratta di un primo riconoscimento del ruolo svolto dal settore rurale ma occorrerà fare di più. Cia chiede a Parlamento e a Consiglio di continuare a lavorare in questa direzione e migliorare la proposta affinché si valorizzi ancora di più l’agricoltura, senza penalizzare il finanziamento di misure rivolte al mercato e in grado di assicurare e mantenere la produzione agricola europea.