Ruenza Santandrea è stata eletta all’unanimità dal rinnovato CdA a Presidente del Consorzio Vini Romagna, succede a Giordano Zinzani che lascia dopo 12 anni.
Un’assemblea particolarmente importante quella del Consorzio Vini di Romagna in quanto prevedeva anche il rinnovo delle cariche per il triennio 2020-2022. Come da prassi è stato il Consiglio d’Amministrazione appena eletto a nominare il nuovo presidente. All’unanimità le preferenze sono state espresse per Ruenza Santandrea, nome noto e molto apprezzato nel panorama vinicolo regionale, nazionale ed europeo per gli importanti incarichi ricoperti in questi ultimi quindici anni nel settore.
La Santandrea, prima presidente donna nella storia del Consorzio Vini di Romagna in 58 anni dell’ente (è stato fondato nel 1962), succede a Giordano Zinzani, che lascia dopo quattro mandati triennali consecutivi.
«Consapevole di andare a ricoprire questo importante ruolo in un momento storico decisamente complicato per il vino romagnolo, e non solo, spero nell’impegno di tutti per dare nuovo slancio al nostro settore – dichiara la neo Presidente Santandrea – tutti possono fornire il proprio contributo e assieme dobbiamo iniziare a ragionare, da subito, su quali azioni e quali strategie mettere in campo per promuovere i nostri vini, figli di un territorio ricco di cultura, tradizioni, gastronomia. Ringrazio quindi per la fiducia espressa dal CdA nei miei confronti e adesso al lavoro, uniti e compatti. Solo così riusciremo a valorizzare i nostri prodotti, ben oltre il Covid-19».
Ad affiancare la Santandrea nei lavori del Consorzio Vini di Romagna saranno i riconfermati Vice Presidenti Scipione Giuliani (Poderi dal Nespoli, Civitella di Romagna) e Mauro Sirri (Celli, Bertinoro) e il nuovo Consiglio d’Amministrazione formato da: Francesco Bordini (Villa Papiano, Modigliana), Silvia Casali (Tenuta Casali, Mercato Saraceno), Fabio Castellari (Cantina di Faenza, Faenza), Andrea Achille Emiliani (Agrintesa, Faenza), Riccardo Maraldi (Caviro, Faenza), Roberto Monti (Cantina Forlì-Predappio, Forlì), Alessandro Morini (Poderi Morini, Faenza), Marco Nannetti (Terre Cevico, Lugo), David Navacchia (Tre Monti, Imola), Alberto Perdisa (Insia – Palazzona di Maggio, Ozzano dell’Emilia), Enrico Prugnoli (Cantina Sociale di Cesena, Cesena), Daniele Rossi (Cantina dei Colli Romagnoli, Faenza), Sandro Santini (Tenuta Santini, Coriano), Roberto Sarti (Caviro, Faenza), Matteo Vingione (Cavim, Sasso Morelli).
CHI E’ – Faentina, classe 1954, sposata, con due figli e due nipoti, Ruenza Santandrea prima di ricoprire il ruolo di Presidente del Gruppo Cevico e delle società controllate dal 2005 al 2017, svolgeva attività professionale soprattutto come consulente di direzione e di sindaco revisore, collaborando alla costituzione di importanti consorzi del mondo produttivo.