“E’ un segnale positivo che il Governo stia valutando la nostra proposta di riduzione dell’Iva per rilanciare i consumi” – commenta il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – L’agricoltura è stata riconosciuta come soggetto Golden Power, quindi strategico per la tenuta economica di una nazione. Pertanto, il rilancio dell’economia richiede interventi importanti, sia dal lato della domanda che dal lato dell’offerta.
Dal lato della domanda, Confagricoltura è stata l’unica, alla convocazione del settore agroalimentare agli Stati Generali dell’Economia a Villa Pamphilj, a proporre un intervento per la riduzione delle aliquote IVA e anche del cuneo fiscale sul fattore lavoro.
Per quanto riguarda l’IVA, Confagricoltura propone di stabilire, per un congruo periodo di tempo, l’aliquota IVA unica del 4%, al fine di incentivare la ripresa dei consumi.
“Allargando l’orizzonte temporale – conclude Giansanti – ribadiamo la necessità di attuare quanto prima un piano strategico di rilancio della filiera agroalimentare, che può dare un significativo contributo alla ripresa economica duratura e sostenibile sotto il profilo sociale, ambientale e dell’efficienza energetica”.