“Il presidente del Consorzio del Pecorino romano sbugiarda il ministro Bellanova: l’iter degli stanziamenti che avevo avviato per il sostegno agli indigenti nazionali è stato bloccato, questo ha generato gravi ritardi, la Sardegna è stata esclusa dal bando post Covid ed è falso dire, come ha fatto il ministro, che gli Enti benefici non richiedono forniture di pecorino romano.
Abituata a prendersi i meriti per il lavoro degli altri, il ministro Bellanova non sa neanche più a che cosa aggrapparsi. Dalla Sardegna alla Puglia, passando per le altre filiere di eccellenza del nostro Paese, la sequenza di pasticci e di risposte mancate si allunga sempre più. Purtroppo a fare le spese di tanta incompetenza è l’agroalimentare italiano e i lavoratori, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Non meritano un ministro simile. Grazie al presidente del consorzio di tutela del Pecorino Romano Dop per aver ripristinato la verità dei fatti”.
Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio dopo che Salvatore Palitta, presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano DOP, ha smentito la titolare del Ministero dell’Agricoltura all’indomani delle proteste per l’esclusione dal Bando nazionale da 50 milioni per il ristoro post Covid.