Convenzione tra il Consorzio del vino Brunello di Montalcino e Credem per l’attivazione, da oggi, di una nuova linea di credito in favore di tutte le aziende socie del territorio. “Si tratta – ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci – di una prima misura pensata per gestire l’emergenza immediata e per preservarci da eventuali distorsioni del mercato alla vigilia della nuova vendemmia. Un primo paracadute, a cui seguiranno azioni innovative a partire da prestiti garantiti dalle scorte di vino – che a Montalcino valgono circa 350 milioni di euro – attraverso fondi rotativi o altre formule idonee a garanzia delle nostre 210 aziende socie”.
L’accordo con Credem, attivo dal 1° luglio, permette di calmierare eventuali tensioni finanziarie e per gestire le imprese in sicurezza in attesa dell’erogazione della “liquidità Covid” a 10 anni, su cui c’è ancora incertezza sui tempi. Il veicolo è quello del finanziamento fino a 150mila euro per azienda, rimborsabile in 12 o 18 mesi ad un tasso tra l’1% e il 2%. Il plafond finanziario è sufficiente per coprire tutte le domande finanziabili.
“Per il Consorzio del Brunello la crisi del Covid deve essere un’occasione per riprogettare tutto il sistema del credito alle aziende vinicole – ha aggiunto Bindocci -. Vanno studiate forme più semplici e meno costose garantendo al contempo di più gli istituti bancari mediante l’uso del grande patrimonio rappresentato dalle quantità di vino in affinamento. Il denaro deve costare di meno alle aziende, e “pesare” di meno alle banche: questo è un obiettivo raggiungibile, e anche facilmente”.