È stato firmato nella sede della Provincia di Alessandria il documento che regolamenta la vendemmia turistica e didattica.
All’incontro Cia Alessandria era rappresentata dal presidente provinciale Gian Piero Ameglio e dal direttore Paolo Viarenghi.
Provincia e Ispettorato Territoriale del Lavoro di Asti-Alessandria hanno determinato le regole basilari per svolgere la vendemmia “turistica”, cioè l’attività di raccolta uve non retribuita, ristretta a poche ore – non oltre l’arco della giornata – avente carattere culturale e ricreativo, rivolta ad un pubblico di turisti, correlata al soggiorno in strutture ricettive del territorio e/o alla visita e degustazione delle cantine locali.
“L’accordo – ha detto Gian Piero Ameglio – è stato steso in via sperimentale per il 2020 e sarà perfezionato il prossimo anno. Lo riteniamo un documento interessante e di disciplina di una attività molto richiesta e apprezzata nelle nostre aziende vitivinicole, soprattutto dagli stranieri. Le attività si svolgeranno in sicurezza, sia per quanto riguarda le operazioni di raccolta che le misure anticontagio Covid. Negli uffici Cia daremo tutte le indicazioni alle aziende interessate”.