E’ stato superiore alle aspettative il bilancio dell’estate agrituristica, dopo i mesi di fermo e nonostante la forte riduzione di matrimoni ed eventi. Lo fa sapere Agriturist (Confagricoltura) in occasione della Giornata mondiale del turismo che si celebra il 27 settembre, dedicata quest’anno a quello rurale.
«Incrementate nostre attività all’esterno» «Il cambio di abitudini e di offerta ha messo al primo posto anche nel settore viaggi, lo sviluppo sostenibile economico, ambientale e sociale dei territori», fa sapere il presidente, Augusto Congionti, nel ricordare che «gli agricoltori sono da sempre custodi della tradizione e della cultura delle campagne». La ricerca di spazi aperti ben si sposa con questa evoluzione, in qualche modo accelerata dalla pandemia. «La richiesta di distanziamento – fa notare ancora il presidente – ci ha spinto ad incrementare le nostre attività all’esterno; punteremo infatti sempre di più sulle ciclovie, sulle ippovie, sui cammini religiosi, sui sentieri naturalistici e sulle fattorie didattiche, diversificando le nostre offerte e incrementando i nostri servizi». Le aziende agrituristiche offrono luoghi incontaminati, attività in campagna accompagnate da cibo e vino ottimi. «Questa caratteristica ci ha consentito di diventare un segmento importante dell’offerta turistica italiana, permettendoci di partire avvantaggiati», conclude Congionti, secono il quale «occorre cogliere l’occasione e incrementare questo potenziale, guardando alla sostenibilità delle aziende, all’innovazione, alla digitalizzazione e alle infrastrutture».