“Dopo aver ricevuto le proposte di emendamento di tutti i colleghi sulla parte agricola del Recovery Fund, ora l’obiettivo è quello di votare in commissione Agricoltura entro la settimana del 12 ottobre”.
Così Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici in commissione Agricoltura del Parlamento europeo, e relatore sul pacchetto agricolo del Next Generation Eu, il piano di ripresa messo sul tavolo dall’Esecutivo Ue per uscire dalla crisi post-Coronavirus.
“Solo seguendo un calendario serrato – osserva De Castro – potremo infatti mantenere l’impegno preso con i nostri agricoltori e produttori, mettendo a disposizione già a partire dal 2021, e per tutto il 2022, gli oltre 8 miliardi di euro a prezzi correnti del Recovery Fund destinati alla ripresa economica e sociale delle nostre aree rurali. A questi fondi, si sommano i 2.6 miliardi previsti dal bilancio ordinario dell’Unione per finanziare la ripresa nel 2021, per un pacchetto di oltre 10 miliardi a livello”.
“Di questi fondi, circa 1,2 miliardi andranno agli agricoltori italiani – prosegue il deputato PD – cifra che tramite un co-finanziamento nazionale più generoso del solito, vorremmo portare ad almeno 3 miliardi di euro totali. Durante la crisi dovuta al Covid-19 – conclude De Castro – i nostri agricoltori hanno sempre garantito la sicurezza alimentare di tutti noi consumatori, nonostante le numerosissime difficoltà incontrate: adesso sta a noi dimostrare di essere al loro fianco e accompagnarli verso una ripresa basata su sostenibilità, digitalizzazione e investimenti innovativi per essere sempre più forti e competitivi”.
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