Sana Restart. Risultati positivi per i 3 giorni di fiera, per il bio la ripartenza c’è

Sono state oltre 10.000 le presenze all’evento organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con FederBio e AssoBio, con il supporto di ITA – Italian Trade Agency e i patrocini del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna e dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali della Provincia di Bologna. Primo evento in presenza dopo il lockdown per BolognaFiere,” SANA RESTART” si conferma punto di riferimento per gli operatori e il pubblico di appassionati del biologico e del naturale che non hanno voluto mancare l’appuntamento, a sottolineare la forte spinta alla ripartenza in chiave sostenibile.

Calzolari (BolognaFiere): «Concretezza alla volontà di ripresa» «Era importante fare il primo passo e con SANA RESTART ci siamo riusciti – dichiara Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere –  Scegliere di riaprire ha implicato, per BolognaFiere e per tutti i soggetti coinvolti, un’importante assunzione di responsabilità: nei confronti del mercato che aveva bisogno di un’occasione, non solo simbolica, per dare il via alla ripartenza e nei confronti degli operatori e dei visitatori che ci seguono da oltre 30 anni, ai quali dovevamo garantire le migliori condizioni in termini di sicurezza per poter riprendere le attività in presenza. Possiamo dirci molto soddisfatti dei risultati che SANA RESTART ha consentito alle aziende di realizzare, dando concretezza alla volontà di ripresa della sua business community”»

Biologico strategico per l’economia Premiante la decisione di affidare il ruolo di apripista al comparto del biologico e del naturale, strategico per l’economia e decisivo per le politiche di sviluppo sostenibile del sistema Paese. Un settore che, nonostante le conseguenze del lockdown, si presenta all’appuntamento in fiera con significativi dati in crescita. Le superfici agricole coltivate con metodo biologico raggiungono quota 15,8%, le vendite bio sul mercato interno superano nel 2020 (anno terminante ad agosto) i 4,3 miliardi di euro e si registra in costante aumento anche il numero di famiglie che acquistano biologico (sono l’88% quelle che hanno acquistato almeno un prodotto bio nel 2020).

Numeri rilevanti per un settore che sta assumendo dimensioni e visione strategica nel business in coerenza con i trend che lo vedono protagonista e in costante crescita. È per rispondere anche a queste esigenze, alla creazione delle migliori condizioni per la distribuzione dei prodotti bio e a supporto dell’export verso i Paesi con i più alti indici di espansione che BolognaFiere ha finalizzato importanti accordi, in primis quello con Alibaba.com orientato allo sviluppo di forti sinergie commerciali. L’accordo sigla la collaborazione fra due leader di mercato nei rispettivi ambiti: BolognaFiere (organizzatore fieristico in Italia e nel mondo, fra i principali Quartieri fieristici europei, specializzato in eventi trade, che ogni anno registrano la presenza di circa 2 milioni di operatori professionali nazionali-internazionali) e Alibaba.com (piattaforma di e-commerce b2b leader globale e parte del Gruppo Alibaba, con oltre 26 milioni di buyer attivi sul marketplace in oltre 190 Paesi). Si tratta del primo accordo “a tutto campo” che combina le opportunità commerciali offerte dalle manifestazioni fieristiche (tradizionali e digitali) alle potenzialità proprie del canale e-commerce.

Appuntamento a settembre 2021 I tre giorni di manifestazione hanno gettato le basi per il prossimo evento che si terrà a settembre 2021, con qualche anticipazione sui contenuti, come l’iniziativa SANA Organic Tea (organizzata in collaborazione con l’associazione In-Tè). L’iniziativa consentirà di approfondire la conoscenza sul prodotto, le sue valenze e la cultura millenaria che si esprime anche nelle affascinanti cerimonie che ne esaltano la corretta degustazione.

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