“Gli equilibri definiti nella nuova Pac sembrano collocarsi verso un nuovo ascolto delle esigenze delle migliaia di produttori agricoli italiani che guardano all’Europa con attenzione e con la rinnovata necessità di un sostegno concreto.
Le decisioni assunte dal Parlamento Europeo rappresentano infatti le basi di una necessaria prosecuzione di un negoziato che dovrà coniugare le richieste agli agricoltori con quelle degli agricoltori: la Lega farà la sua parte con il consueto buonsenso, consapevole che molto c’è da fare per consolidare i territori, le comunità agricole produttive alle linee strategiche della Pac.
La Lega dirà sempre un no forte e chiaro all’ideologismo del new green deal, alla propaganda fine a sé stessa, perché viene dai territori e parla ai territori, non come quelle forze politiche amiche delle lobby e delle indecenti offese al mondo agricolo come fatto oggi con l’ inaudita indecisione a favore del “veggie burger”. Ora la responsabilità è del governo italiano e dei suoi rappresentanti in Europa: o stanno col proprio Paese o con i poteri ambigui”.
Così i parlamentari della Lega Gian Marco Centinaio, capo dipartimento Agricoltura del partito, Giorgio Maria Bergesio e Lorenzo Viviani, capigruppo al Senato ed alla Camera in commissione Agricoltura.