“L’approvazione a larga maggioranza della pdl in materia di florovivaismo dá riconoscimento ad un settore che rappresenta una quota molto rilevante del nostro prodotto interno lordo e che impiega oltre 120 mila addetti tra attività dirette e indotto, ed è espressione del nostro made in Italy all’estero.
Ringrazio il collega Liuni, e tutta la commissione agricoltura per il lavoro positivo di questi mesi”, così la capogruppo di Italia Viva in commissione Agricoltura della Camera e relatrice della proposta di legge approvata in prima lettura alla Camera.
“Si tratta di un settore molto colpito dalla pandemia in atto, che è intervenuta nel periodo di maggiore picco produttivo. A maggiore ragione, diventa fondamentale fornire regole certe, garantire continuità agli investimenti e dare concretezza ad un piano strategico nazionale che consenta al nostro florovivaismo di strutturarsi maggiormente. È uno dei comparti a maggiore densità di tecnologia, investimenti in innovazione, ricerca, e competenze professionali elevate”.
“In legge di bilancio confido si possano fare ulteriori passi in avanti, ad esempio estendendo e rendendo strutturale il cosiddetto bonus verde. Oggi più che mai abbiamo compreso l’importanza di investire nella manutenzione, nella cura e nella bellezza dei nostri territori a partire dalle aree urbane, pubbliche e private. La sfida della sostenibilità economica, sociale e ambientale passa anche dal rafforzamento di filiere importanti come quella florovivaistica” conclude.