E’ stata prorogata – dalla Regione Toscana – al 31 gennaio 2021 la scadenza di alcune semplificazioni amministrative nella gestione delle domande di pagamento degli anticipi e degli stati avanzamento lavori (SAL) introdotte a marzo 2020, durante il lockdown.
Le semplificazioni sono per i beneficiari pubblici e privati dei contributi pagati dalla Regione Toscana nei settori dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca, a valere sui fondi europei, statali e regionali.
La scadenza iniziale era stata fissata per il 31 luglio, poi prorogata al 31 ottobre e adesso ulteriormente prorogata al 31 gennaio 2021, per recepire il DL 7 ottobre 2020 n. 125 che ha esteso lo stato di emergenza epidemiologica per il COVID -19.
Le procedure di semplificazione riguardano l’istruttoria delle domande di anticipo e di SAL che sono state limitate alla verifica della presenza di tutta la documentazione giustificativa richiesta e all’esito positivo delle verifiche sulla regolarità contributiva e sul DURC, mentre sono stati rinviati a fasi successive gli ulteriori controlli documentali. Inoltre le imprese non hanno l’obbligo di presentare la fidejussione per i pagamenti richiesti a titolo di SAL.
“In un momento di grande difficoltà in cui la pandemia si è ripresentata in tutta la sua gravità, abbiamo accolto la richiesta che veniva dal territorio mettendo in campo un intervento che permette alle imprese di rientrare velocemente nelle spese già sostenute – spiega la vicepresidente e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi – . Con la delibera appena approvata in giunta infatti abbiamo prorogato la possibilità di ricevere in maniera rapida il pagamento dello stato di avanzamento dei lavori per tutte quelle imprese che hanno visto approvati i loro progetti di finanziamento comunitario”.