ROMA – Non perdere la sana abitudine di organizzare un pranzo o programmare un soggiorno in uno dei 24 mila agriturismi italiani, dove gustare piatti tipici del territorio e rilassarsi in mezzo alla natura, contribuendo al tempo stesso a mantenere viva l’offerta turistica nelle aree rurali in questa fase acuta dell’emergenza epidemiologica.
È l’appello di Turismo Verde, l’associazione per la promozione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani, che lancia la campagna di promozione #sostieniltuoagriturismo, con il claim “Non aspettare domani, prenota da subito un’esperienza unica in campagna”, per ribadire il ruolo chiave delle famiglie, il valore strategico del rapporto diretto tra agricoltori, Agrichef e consumatori, per la tenuta economica e sociale del settore.
Di fronte alle nuove restrizioni anti-Covid, differenti tra regioni gialle, arancioni e rosse, e con lo spettro di un nuovo lockdown generalizzato – spiega Turismo Verde Cia – scegliere di pranzare nella struttura agrituristica a cui si è più affezionati, dove ci si sente a casa e dove è ancora possibile andare, oppure richiedere da subito un voucher ad hoc, sul modello delle smart box, sempre presso il proprio agriturismo preferito, per un pranzo, una cena, un soggiorno nel verde a contatto con la natura, un corso di cucina o sui tanti altri temi proposti dalle fattorie didattiche, anche da regalare a un amico o a un familiare, è un modo concreto per supportare un comparto che conta 100 mila addetti e che ha già perso nel 2020, per colpa del Coronavirus, più di 600 milioni di fatturato (su oltre un miliardo di euro annuo in media) e oltre 295 milioni di presenze.
“È un momento davvero critico per il settore, faticosamente in ripresa dopo mesi di fermo, con i nostri operatori agrituristici di nuovo bloccati dopo aver investito sul futuro mettendo le proprie strutture in sicurezza e nonostante le garanzie di distanziamento sociale offerte dagli spazi in campagna -spiega il presidente nazionale di Turismo Verde Cia, Giulio Sparascio-. In questo senso, la campagna #sostieniltuoagriturismo rappresenta la forte volontà di mantenere attiva l’offerta di servizi nelle aree rurali, di non far spegnere quella luce che gli stessi agriturismi hanno acceso in tanti borghi italiani, ricchi di storia e di tradizioni, ma spesso dimenticati, creando negli anni un turismo sostenibile e lento, costruito sul valore dell’esperienza all’aria aperta e sull’economia delle relazioni umane, in connessione con l’identità paesaggistica, culturale ed enogastronomica di ogni luogo, favorendo percorsi di sviluppo locale e opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani. Tutto questo è ora messo a rischio dagli effetti della pandemia ed ecco perché, mai come adesso, gli agriturismi hanno bisogno del sostegno di tutti, specialmente degli ospiti più affezionati”.
La campagna #sostieniltuoagriturismo si affianca all’iniziativa Cia, rilanciata in questi giorni, del portale https://iprodottidalcampoallatavola.cia.it, in cui sono coinvolti anche gli agriturismi che offrono il servizio di asporto o di consegna a domicilio dei piatti contadini preparati dagli Agrichef.