Piccole ma buone. È arrivata la stagione delle clementine, agrume dalle grandi virtù, protagonista delle tavole del Natale.
Ritorna anche questo mese, dedicata alle clementine italiane, la campagna di promozione e comunicazione varata dall’Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia per inviare ad acquistare i nostri prodotti di stagione, e che vede coinvolto l’intero comparto nazionale insieme a migliaia di punti vendita delle principali catene di distribuzione e a molti negozi specializzati e di prossimità.
“Un’iniziativa che questo mese assume un particolare valore. Quello che ci attende sarà un Natale diverso e difficile, ma non potranno mancare sulle tavole degli italiani i nostri prodotti tradizionali di stagione. Un invito da cogliere assolutamente, per sostenere l’intera filiera e una nostra produzione di eccellenza messa a dura prova dalle difficoltà che il comparto sta affrontando per i duri effetti della pandemia, con pesanti ricadute sul mercato per la contrazione del consumo interno e dell’export”.
Così la Ministra Teresa Bellanova sulla campagna di comunicazione promossa Ortofrutta Italia che si avvale del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali per sostenere e valorizzare i prodotti dell’ortofrutta italiana secondo il calendario stagionale.
“Il consumo dei prodotti di stagione è alla base della Dieta mediterranea”, prosegue Bellanova. “E nel suo decennale vogliamo rinnovare questo invito importantissimo: a ogni mese il suo frutto e il suo ortaggio, per una dieta sana, e per sostenere i nostri prodotti, gli agricoltori e i territori. Non c’è niente di più giusto che continuare a promuovere una informazione corretta sulla qualità dei nostri prodotti, il periodo giusto per consumarli, le loro qualità. L’alleanza con il consumatore è strategica. Il percorso per affrontare le problematiche dell’ortofrutta passa anche attraverso la comunicazione. Un’informazione corretta, che rinsalda il patto tra produttori e consumatori, è il miglior alleato della nostra ortofrutta e della nostra filiera agroalimentare. Per ricordare che siamo l’Italia e l’Italia fa bene”.