Con la campionessa Deghi Zenit, razza Bruna, cala il sipario su Special Edition delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona

Con la Mostra zootecnica online trasmessa sulle piattaforme  di CremonaFiere si è conclusa con successo la Special Edition delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, che dal 3 al 5 dicembre scorsi hanno proposto un ricco calendario di eventi tecnico-scientifici in streaming,  culminate con il “Festival della Vacca da Latte”, la sfilata online a cui hanno partecipato circa  300 bovine appartenenti alle razze Holstein, Red Holstein, Jersey e Bruna, al termine della quale i giudici internazionali Gary Jones e Thomas Ender, rispettivamente di nazionalità irlandese e svizzera, hanno assegnato i maggiori riconoscimenti nelle varie categorie di appartenenza e l’ambìto titolo di campionessa assoluta, andato a Deghi Zenit, uno splendido esemplare di razza Bruna di proprietà dell’azienda agricola Quisti Farm di Quistini Davide di Bergamo.

Per la razza Holstein il titolo di campionessa è andato a Castelverde Goldsun Laura dell’azienda agricola Quaini Giuseppe Castelverde Holstein di Cremona; per la razza Red Holstein il massimo riconoscimento è andato a Masoc Farm Absolute Vienna Red dell’allevamento Guthi di Sambugaro Filippo di Trento; mentre per la razza Jersey il titolo di campionessa è stato assegnato a C.M.E. Primero Sofy dell’azienda agricola Rinascente di Lovato R. e C. sas di Mantova.

“Il grande sforzo organizzativo e il coraggio messo in campo dalla fiera, dagli allevatori, dalle aziende e dalle istituzioni che ci hanno seguito – dichiara soddisfatto il presidente di CremonaFiere, Roberto Biloni –  ha permesso di realizzare una rassegna online innovativa, basata su un ricco calendario di eventi tecnico-scientifici a cui si sono unite le Mostre zootecniche del Festival della Vacca da Latte che hanno visto sfilare 300 tra i migliori soggetti delle razze Holstein, Red Holstein, Bruna e Jersey provenienti da 52 allevamenti distribuiti sul territorio nazionale”.

Unanime il parere dei due giudici sull’eccellenza dei soggetti valutati. “Abbiamo visto sfilare degli splendidi esemplari – dichiara Thomas Ender – Nella mia lunga esperienza di giudice questa è stata la prima volta in cui ho svolto il mio ruolo online. Si è trattato di un’esperienza nuova, forse ancora più impegnativa rispetto a una mostra in presenza perché la visione ravvicinata dei soggetti da valutare fa la differenza. Le condizioni dettate dalla pandemia purtroppo impongono scelte obbligate che in ogni caso, in questa circostanza specifica, hanno potuto poggiarsi sulla qualità delle bovine in gara”. “La qualità dei video era ottima – gli fa eco Gary Jones – e questo ci ha permesso di esprimere valutazioni accurate analogamente a quanto avremmo potuto fare in presenza”.

Calato il sipario sulla Special Edition delle Fiere Zootecniche Internazionali 2020, sulla scia dell’hashtag #lazootecnianonsiferma Cremonafiere è già al lavoro per dare continuità a un percorso che la vedrà impegnata in una serie di iniziative volte alla valorizzazione e alla promozione del comparto zootecnico italiano e delle sue produzioni in vista dell’edizione 2021 che ovviamente si auspica in presenza.  “Siamo convinti che una rassegna fieristica rappresenti il più importante baluardo a tutela di un patrimonio in cui tradizione e innovazione devono andare di pari passo a salvaguardia della prima e a valorizzazione della seconda per contribuire a rendere gli allevamenti sempre più sostenibili – dichiara in conclusione il presidente Biloni – Le numerose tematiche affrontate durante i convegni che si sono svolti dal 3 al 5 dicembre scorsi ne sono un esempio eloquente. Sull’internazionalizzazione infine va ricordato l’impegno sempre profuso da CremonaFiere. Un impegno destinato a proseguire già nell’immediato. Ne sono una testimonianza il webinar che si è tenuto il 4 dicembre scorso organizzato in collaborazione con UNIDO ITPO Italy (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale) che ha coinvolto aziende pakistane e italiane, associazioni di settore, istituzioni e stakeholder per favorire le opportunità di investimento nel settore lattiero-caseario nel Paese asiatico, a cui desidero aggiungere l’appuntamento online previsto per domani, 16 dicembre, a partire dalle ore 11.30 dedicato a focalizzare le opportunità di business, sempre nel settore lattiero-caseario,  tra Italia e Bielorussia organizzato da CremonaFiere in collaborazione con la Camera di Commercio Italia Belarus”.

Nel quartiere fieristico di CremonaFiere si stanno inoltre tenendo in questi giorni i seminari Qualyfood (http://www.cremonafiere.it/qualyfood/)  dedicati al mondo della produzione alimentare, altro impegno concreto di CremonaFiere per fornire soluzioni tecniche e opportunità di incontro agli operatori.

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