Al via dalla Conferenza Stato Regioni a due decreti attuativi attesi da lungo tempo dal settore.
Si tratta del Decreto attuativo di una norma di derivazione europea che istituisce il Registro del materiale di propagazione forestale e chiarisce che, quando ci si accinge a piantare alberi per creare nuovi boschi, anche urbani e periurbani, o a migliorare quelli già esistenti, occorre scegliere l’albero giusto ed il luogo giusto. Occorre scegliere le specie idonee, e piantine sane, in grado di reggere lo stress del trapianto, ma occorre conoscere il luogo di provenienza del seme da cui si sono originate, perché anche questo sia coerente con il luogo di messa a dimora. Con queste cautele, si contribuisce all’aumento della biodiversità nazionale e a ridurre lo stress di cui soffrono anche le nostre piante, dovuto ai cambiamenti climatici o a luoghi e modalità non adeguate di impianto.
Molto importante ed atteso anche il decreto che istituisce presso il Mipaaf il Registro degli operatori che per primi immettono sul mercato prodotti legnosi, sia provenienza estera sia nazionale. Questi operatori attestano, attraverso un meccanismo di due diligence, che il prodotto immesso sul mercato è stato ricavato da operazioni di taglio piante legali. Il decreto si ricollega ai due approvati in aprile 2020 sulla formazione degli operatori e l’albo regionale degli operatori forestali, che dialogano direttamente col registro appena istituito.
“È una normativa, di derivazione europea, che si propone di garantire la legalità del sistema legno e di sconfiggere deforestazione e commercio di legno illegale”, dichiara la Ministra delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova, “Sono concreti passi in avanti per il sistema di legalità del settore forestale, e nella qualificazione di operatori formati, in grado di assicurare con la loro azione tutte le cure necessarie ad un bene tanto prezioso.