Il prezzo che viene pagato agli agricoltori calabresi per le clementine (ma lo stesso vale per le arance) è troppo basso, così non conviene neanche raccoglierle.
In questi video mostriamo che cosa sono costretti a fare gli agrumicoltori della Pian di Gioia Tauro: distruggere con un escavatore le piante stesse.
“Le nostre produzioni – spiega Pietro Serra, agricoltore calabarese – sono stritolate dalla concorrenza della produzione proveniente dalla Spagna e dai paesi del Nord Africa. Così sulle tavole sulle nostre tavole, tramite la Gdo arrivano prodotti che non sono né calabresi e né italiani”.
Questione di prezzo – In Calabria è di 25 centesimi al kg il prezzo medio delle clementine sulla pianta, poi c’è la raccolta (0.15 centesimi), il trasporto e gli imballaggi, per arrivare ad un prezzo di 70-80 centesimi al kg, pagate al produttore.
«Dalla Spagna o Marocco lo stesso kg di clementine arriva alla Gdo a 60 centesimi iva compresa – sottolinea Serra -. Non ci dobbiamo quindi meravigliare se vediamo agricoltori estirpare le piante come avviene nella Piana di Gioia Tauro».