ROMA – Allo scopo di stabilire le caratteristiche e i metodi di analisi di oli e grassi vegetali ad uso alimentare, la Commissione Agroalimentare propone altri 3 progetti di norma che si trovano in questi giorni nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare.
Allo scopo di introdurre sul mercato degli oli vegetali alimentari un prodotto denso semisolido derivante dall’olio vegetale – che potrà eventualmente ridurre o sostituire i grassi saturi nelle varie formulazioni dei prodotti spalmabili e da forno – si propone il progetto UNI1609149 “Oli e grassi vegetali ed animali e derivati – Oleocere di olio di girasole raffinato Helianthus annuus L. – Caratteristiche e metodi di analisi”.
Il grande interesse riscosso dalle potenzialità delle oleocere è dato dalla possibilità di sostituire i grassi saturi con oli edibili insaturi e polinsaturi a elevato profilo nutrizionale, minimizzando la produzione di composti dannosi per la salute umana. Un altro beneficio è dato dalla possibilità di prevenire l’irrancidimento della frazione satura.
Gli altri due progetti, che rappresentano un aggiornamento e un allineamento con la recente normativa internazionale, riguardano:
UNI1609150 “Oli e grassi vegetali ed animali e derivati – Olio di arachide di spremitura ottenuto dai semi di Arachis hypogea L. – Caratteristiche e metodi di analisi” (sostituisce UNI 22037:1999).
UNI1609151 “Oli e grassi vegetali ed animali e derivati – Olio di soia di spremitura ottenuto dai semi di Glycine Max Merr – Caratteristiche e metodi di analisi” (sostituisce UNI 22060:1999).
C’è tempo fino al 1 febbraio per farci sapere se:
- il mercato ha bisogno di queste norme
- ci sono altri bisogni da soddisfare
- ti interessa partecipare.
Lo sviluppo di uno standard deve avere luogo solo di fronte a un reale beneficio.
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