ROMA – “Arriva un segnale molto importante per la filiera della meccanica agricola e non solo.
Con la nascita di FEDERACMA (Federazione Italiana delle Associazioni Nazionali dei Commercianti Macchine e delle ACMA Territoriali), i rivenditori di macchine agricole nuove e usate, le officine di riparazione, i ricambisti, i rivenditori di macchine da giardino, i rivenditori di macchine per la silvicoltura, gli allevamenti e l’irrigazione, nonché i noleggiatori hanno un’unica casa. In Italia la normalità è dividersi, anche quando si è portatori di interessi comuni. Per questo la nascita di FEDERACMA non può che essere presa a modello da chiunque abbia almeno un po’ a cuore il futuro delle nostre imprese, dei lavoratori e della loro sicurezza”, con queste parole il l Presidente di Uncai Aproniano Tassinari plaude all’iniziativa avviata nel 2014 e finalizzata dal Presidente di Unacma Roberto Rinaldin e dal Segretario Generale Gianni Di Nardo.
“Sin da ora UNCAI è pronta ad allargare a FEDERACMA la collaborazione già in essere con UNACMA, per la costruzione di una politica agromeccanica condivisa, volta a una crescita professionale e tecnologica degli artigiani dell’agricoltura, del giardinaggio e della silvicoltura, destinati sempre più a integrarsi fra loro, sul modello di Federacma”, conclude Tassinari.