ROMA – Durante l’ultimo Agrifish, la Slovenia ha sollevato il problema della drammatica situazione del mercato dei suini.
In Europa, si è verificato un calo dei prezzi pari al 30%, con tendenze a ulteriori ribassi, per le carcasse mentre le quotazioni dei suinetti, nonostante un recupero nelle ultime settimane, registrano un crollo del 40%. A ciò si aggiungono i timori dei Paesi importatori per la peste suina africana diffusasi in alcuni territori europei, ad iniziare dalla Cina, destinazione che aveva registrato un imponente flusso commerciale.
“Non possiamo ignorare la difficile situazione che il mercato dei suini sta attraversando, a cui siamo giunti dopo un periodo caratterizzato da prezzi altalenanti che hanno comportato spinte al rialzo, sia delle produzioni sia delle relative quotazioni – ha dichiarato il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Condividiamo le perplessità sulla possibilità di attivare misure di ammasso privato, che potrebbero anche aggravare la situazione al momento della reimmissione del prodotto sul mercato. Siamo invece più propensi a prendere in considerazione misure volte all’incentivazione della macellazione dei riproduttori –ha concluso L’Abbate – così da ridurre temporaneamente la pressione produttiva”.