ROMA – Un serie di controlli sul territorio nazionale, nelle scorse settimane, da parte dei Reparti Tutela Agroalimentare (RAC).
Sono state controllate numerose aziende, portando al sequestro di vari quintali di alimenti e alla denuncia di quattro persone.
I controlli hanno riscontrato:
- una ditta, in provincia di Catania, sul sito on-line commercializzava pistacchio e formaggi provenienti dall’estero come prodotti a Denominazione di Origine Protetta. E’ stato denunciato il titolare dell’azienda per frode in commercio (515c.p.);
- etichettatura con indicazioni non ammesse, in provincia di Parma; sequestrati 602 kg di Parmigiano DOP e 1.250 etichette non conformi;
- certificata nella Banca Dati dell’anagrafe bovina, in provincia di Salerno, la nascita in azienda di due vitelli in realtà nati altrove. Denunciato il titolare dell’allevamento per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art.483 c.p.);
- rinvenute etichette prive delle indicazioni obbligatorie sulla provenienza dei prodotti, in provincia di Roma, sequestrati 2,5 quintali di ortofrutta di vario tipo. Diffidato il proprietario ad ottemperare ad una corretta etichettatura del prodotto;
- 2 supermercati campani, pur avendo aderito ad un bando comunale per la solidarietà alimentare, non applicavano la scontistica pattuita introitando indebitamente circa 25mila euro. Denunciati i due titolari degli empori per truffa aggravata (art.640 c.p.).
LEGGI ANCHE
Informazione pubblicitaria