BOLOGNA – FederBio annuncia il rinnovo della storica partnership con BolognaFiere per SANA, Salone internazionale del biologico e del naturale, che si terrà a Bologna dal 9 al 12 settembre 2021.
Anche quest’anno la manifestazione sarà preceduta da RivoluzioneBio, gli Stati Generali del biologico, un importante momento di confronto e approfondimento che si svolgerà in una fase decisiva per il futuro dell’agroecologia, tra la Riforma della Politica Agricola Comune (PAC) e le iniziative previste dal Recovery Plan.
L’avvio della collaborazione tramite FederBio Servizi con BolognaFiere sul nuovo format SANA TECH dedicato alle tecnologie e all’innovazione per il settore biologico significa rafforzare il ruolo della piattaforma SANA per un biologico sempre più protagonista anche dell’agricoltura italiana più sostenibile, avanzata e digitale.
A SANA 2021 verrà confermato l’accordo strategico siglato tra Slow Food, FederBio e BolognaFiere che apre nuovi scenari per il mondo del biologico italiano mettendo a disposizione delle imprese ulteriori strumenti per supportarle nello sviluppo del business.
Considerando, infatti, la crescente attenzione internazionale verso la qualità degli alimenti biologici italiani certificati, nel corso della manifestazione bolognese si porrà particolare attenzione alla valorizzazione di ITA.BIO, la piattaforma che, grazie alla condivisione di un servizio informativo in grado di monitorare le opportunità nei diversi Paesi target, si configura come una leva strategica per le aziende bio italiane che intendono approcciare i mercati esteri, in particolare quello americano e cinese.
La piattaforma è già attiva sui principali mercati del biologico mondiale e sta sviluppando in particolare in Cina la piena integrazione con il sistema BolognaFiere e Regione Emilia Romagna.
“L’export del biologico italiano, che secondo i dati dell’Osservatorio SANA ha fatto registrare un incremento del 3,5% nel 2020 attestandosi a 2.619 milioni di euro, ha ancora ampi margini di sviluppo – ha sottolineato Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio -.
In particolare, in un momento come quello attuale caratterizzato da una crescente domanda di prodotti provenienti da un’agricoltura sostenibile che rispetta l’ambiente, è fondamentale la promozione dell’export del biologico Made in Italy. La disponibilità di una piattaforma come ITA.BIO è cruciale poiché fornisce alle imprese la conoscenza necessaria per sostenere strategie di internazionalizzazione di successo.
Nel contempo grazie anche all’accordo siglato con Slow Food e BolognaFiere vi sarà occasione per il rilancio di iniziative a supporto anche dell’agricoltura biologica che valorizza la biodiversità e le filiere corte, così come finalmente con SANA TECH vogliamo cogliere assieme a BolognaFiere la sfida dell’innovazione e della transizione digitale per un biologico sempre più all’avanguardia del futuro dell’agricoltura italiana”.