SAN MARINO – In uno scenario sempre più bisognoso di accrescere le rese delle colture, proteggere i cereali dalle malattie fungine e delle infestanti di cotiledoni e monocotiledoni si dimostra fondamentale per ottenere alte rese e un’elevata qualità.
Fattore questo decisivo anche sul bilancio economico e la redditività agricola, dal momento che nei casi di attacchi medio alti di funghi e di infestanti erbacee, i danni possono essere del 30-40% di perdite sia in qualità che quantità.
Con queste finalità da anni Bioagrotech, azienda della Repubblica di San Marino specializzata nello studio, nella lavorazione e nella commercializzazione di fertilizzanti e substrati organici e minerali ideali per le esigenze dell’agricoltura biologica e a lotta integrata, si applica nello sviluppo di prodotti a vantaggio dell’agricoltura. Tra questi, la Zeolite Cubana Bioagrotech, polvere di roccia che è una formula naturale nella difesa dai patogeni.
Se infatti l’impiego di fungicidi e diserbanti mantiene sane le piante e di conseguenza la granella, favorendo la completa commerciabilità delle produzioni in ogni fase, vi è un’incidenza di costo nella gestione del campo, oltre alle sempre più pressanti richieste di una riduzione del residuo sul prodotto e i vincoli derivanti dalle coltivazioni biologiche. Senza dimenticare i criteri che guidano l’applicazione di un fungicida fogliare e di diserbanti, su cui concorrono le condizioni ambientali, la sensibilità varietale e la tecnica agronomica adottata. I trattamenti erbicidi avvengono in fase precoce per eliminare la competizione delle infestanti sul frumento già nelle prime fasi di sviluppo, mentre in un secondo momento si procede con trattamenti fungicidi per combattere e prevenire insorgenze prima di oidio e ruggini. Infine, ulteriori trattamenti fugano il rischio dei ben più pericolosi septoriosi e fusariosi della spiga.
Grazie ad anni di studi e applicazioni in campo, Bioagrotech ha individuato la strategia idonea per garantire i migliori risultati, incrementando l’efficacia dei trattamenti, mediante l’inserimento nelle miscele di due elementi specifici made in Bioagrotech. Il primo è Ergostart Alghe bio a 3 o 6 kg/ha, a seconda se si tratta su maggese o ringrano, per aiutare la pianta a superare lo stress provocato dai trattamenti chimici. Il secondo è proprio la Zeolite Cubana a 6 kg/ha per consentire alle miscele di essere trattenute sulle foglie facendo leva suo potere adesivante, poiché la forma lanceolata delle foglie del frumento facilita lo scivolamento dei prodotti verso il terreno, sottraendo altissime percentuali di essi dalla disponibilità delle piante, con conseguente minore efficacia.
La funzione disidratante della Zeolite Cubana Bioagrotech esercitata su spore, miceli e pustole non consente la proliferazione degli stessi, evitando notevoli danni alla coltura, come verificato nelle sperimentazioni realizzate con i Centri di saggio. A testimoniarlo è la prova realizzata a San Romualdo (RA) su frumento tenero e utilizzo della Zeolite Cubana Bioagrotech da 3 a 6 kg/Ha.
Il grafico evidenzia come le applicazioni di Zeolite Cubana Bioagrotech in miscela con diversi prodotti hanno contenuto a buoni livelli le malattie fogliari del frumento duro e tenero e come le applicazioni della stessa a 6kg/ha siano più performanti di quelle dei 3kg/ha.
L’esito delle prove ha confermato come la Zeolite Cubana Bioagrotech impiegata come corroborante sia un ottimo partner dei fungicidi specifici, migliorandone l’efficacia. Contestualmente, per tutta la durata della prova non sono state osservate manifestazioni fitotossiche causate da Zeolite Cubana Bioagrotech.