MILANO – “Ho scritto una lettera al presidente Fontana per sensibilizzarlo al problema dei cacciatori e ai rischi per il territorio, chiedendo che vengano prorogate al 30 maggio le disposizioni sul controllo faunistico e sul prelievo selettivo”.
E’ quanto dichiara Barbara Mazzali, consigliere regionale della Lombardia (Fratelli d’Italia).
“Fino al 5 marzo, e limitatamente ai giorni in cui la Regione Lombardia è classificata in zona arancione, saranno ancora valide le disposizioni dell’art. 4 dell’Ordinanza 649 (confermate dall’Ordinanza 688 del 9 dicembre 2020), in merito ad attività agricole, controllo faunistico e attività di caccia e pesca.
Nella lettera al Presidente ho chiesto che queste misure siano prorogate fino al 30 maggio 2021 e in particolare che venga autorizzato lo svolgimento del prelievo selettivo degli ungulati e tutte le altre attività ausiliarie, complementari e connesse all’attività venatoria (come ad esempio le attività di censimento, addestramento cani e falconeria, vigilanza venatoria volontaria …) e l’esecuzione dei piani di contenimento e controllo, acconsentendo che cacciatori e operatori possano spostarsi sul territorio regionale rispettando inderogabilmente le misure di prevenzione anti contagio come l’uso di mascherine e distanziamento sociale.
Sono sicura che il presidente Fontana ascolterà le nostre legittime richieste, che sono necessarie anche per la salute del territorio e dell’ecosistema” ha scritto Mazzali.
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