ROMA – “La sospensione di 4 mesi dei dazi conseguenti alle dispute riguardanti Airbus-Boeing comunicata dal presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, va nella direzione più volte auspicata da Unione italiana vini.
Si tratta di una rinnovata cooperazione transatlantica indispensabile per l’economia italiana e per le imprese vitivinicole, dipendenti dal mercato USA per 1.6 miliardi di euro”. È il commento di Paolo Castelletti, segretario generale di Uiv, all’annuncio della tregua commerciale Ue-Usa.
La “ventata di aria fresca”, così definita dalla presidente, rappresenta tutta la volontà di Europa e Usa a collaborare su più campi, in primis sulla pandemia e la produzione e distribuzione di vaccino, unica strada per far ripartire l’economia, le imprese e quindi anche le attività del mondo del vino.
I dazi Airbus vigevano da 18 mesi: un arco di tempo lunghissimo per il vino europeo e per l’agroalimentare italiano che ha sofferto tasse aggiuntive e la spada di Damocle del carosello che, ogni sei mesi, minacciava di abbattersi come una scure sul vino italiano.