Birmania. Centinaio: bene dazi su riso birmano, democrazia mai disgiunta da mercato

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ROMA – “Dopo il colpo di stato in Birmania, è auspicabile che si lavori concretamente ad un ripristinino dei dazi sul riso importato dal paese asiatico verso l’Europa”.

A sottolinearlo è Gian Marco Centinaio, sottosegretario di Stato all’Agricoltura, sulla questione dazi sul riso dalla Birmania.
“Questa misura – prosegue Centinaio – può rappresentare contemporaneamente uno strumento giuridicamente lecito di sanzione verso la giunta golpista e una difesa della risicoltura italiana che, negli ultimi anni, ha subito anche troppo le massicce importazioni di riso birmano di tipo Japonica.

Libertà, democrazia e un mercato regolamentato sono aspetti mai disgiunti l’uno dall’altro di una comunità internazionale a cui tutti devono rispondere e che non può tollerare soprusi, abusi e scorciatorie”.

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