FIRENZE – Le imprese femminili sono ancora in attesa del decreto attuativo delle disposizioni dettate dalla legge di Bilancio 2021.
Ai sessanta giorni previsti per l’emanazione sono trascorsi ma del decreto, ancora nessuna traccia. La legge di Bilancio 2021 ha istituito il Fondo a sostegno dell’impresa femminile, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
Il Fondo è destinato a promuovere ed a sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile.
Il decreto atteso dovrà determinare la ripartizione dello stanziamento tra i diversi interventi realizzabili, le modalità di attuazione, i criteri ed i termini per l’erogazione, le attività di monitoraggio e di controllo.
Saranno interessati interventi per:
a) l’avvio dell’attività, gli investimenti e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell’alta tecnologia;
b) programmi ed iniziative per la diffusione della cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile;
c) programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile deve essere adeguata alle indicazioni di livello dell’Unione Europea e nazionale.
Imprese individuali e libero professionali, avviate da donne disoccupate di qualsiasi età, potranno beneficiare di contributi a fondo perduto per avviare la loro impresa.
In aggiunta al contributo a fondo perduto, la legge di Bilancio dispone la possibilità di finanziamenti agevolati anche ad interessi zero, oltre che combinazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti. Potranno beneficiarne anche le imprese costituite da almeno 36 mesi, sia quale contributo a fondo perduto che per la liquidità.
Per la generalità delle imprese al femminile sono previsti percorsi di assistenza tecnico-gestionale per attività di marketing e comunicazione, per il tramite di voucher.