ROMA – Origin Italia è pronta a boicottare la partecipazione al padiglione italiano in Cina a maggio, se la situazione non sarà risolta in tempi brevi dal governo italiano.
CINA EXPORT – Durante l’audizione di questa mattina in Commissione Agricoltura del Senato, è stato infatti chiesto ai rappresentanti di Origin Italia se ci fossero state novità sul tema legato alle attuali disposizione cinesi, che impediscono di fatto ai Consorzi di operare nelle loro attività di promozione, come evidenziato nelle scorse settimane.
«Stiamo monitorando la situazione – ha detto il presidente Baldrighi – ma, ad oggi non abbiamo avuto risposte ufficiali dal governo, sappiamo solo che la Commissione Europea sta cercando una soluzione con le autorità cinesi.
Sia chiaro – ha aggiunto –, che se non verranno trovate adeguate soluzioni, siamo pronti a chiedere ai nostri 26 Consorzi associati, di boicottare la partecipazione al padiglione italiano organizzato da ICE che si terrà in Cina nel prossimo mese di maggio. Auspichiamo perciò che il governo possa risolvere la problematica con il governo cinese in tempi brevi».