ROMA – “Una risposta significativa per le imprese, parziale, ma il massimo che abbiamo potuto fare. Un aiuto alle imprese, sostegno al lavoro e lotta contro la povertà. Obiettivo è dare più soldi possibile a tutti e più velocemente possibile. In totale 32 miliardi di euro: tre quarti di questo importo è destinato alle imprese”.
Ha aperto con queste parole il premier Mario Draghi la conferenza stampa per presentare il Decreto sostegni approvato dal Consiglio dei Ministri.
Poi ha aggiunto “è necessario accompagnare le imprese e i lavoratori nel percorso di uscita dalla pandemia, questo è un anno in cui non si chiedono soldi, si danno soldi, verrà il momento di guardare al debito ma non è questo il momento, di pensare al Patto di stabilità”, ha spiegato Draghi in conferenza stampa, la prima da presidente del Consiglio.
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Decreto Sostegni: ecco tutte le misure per le imprese, operatori economici, lavoro, salute e servizi
Il decreto interviene, con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro, pari all’entità massima dello scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, al fine di potenziare gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate. L’obiettivo è quello di assicurare un sistema rinnovato e potenziato di sostegni, calibrato secondo la tempestività e l’intensità di protezione che ciascun soggetto richiede.
Gli interventi previsti si articolano in 5 ambiti principali:
- sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore;
- lavoro e contrasto alla povertà;
- salute e sicurezza;
- sostegno agli enti territoriali;
- ulteriori interventi settoriali.