ROMA – In questa prima fase dell’anno, i Reparti Tutela Agroalimentare (RAC) dei Carabinieri e il Reparto Operativo Centrale, sul territorio nazionale, hanno svolto controlli straordinari nel settore dei finanziamenti in agricoltura.
Sono state rilevate la fittizia costituzione di aziende agricole e la falsa attestazione sulla conduzione di superfici agricole, in realtà mai concesse dagli aventi diritto.
I riscontri hanno portato alla denuncia di 14 persone per truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea.
Commettendo falsità ideologiche e materiali in concorso con altri, ottenevano indebiti percepimenti per 245.576 euro.
Le verifiche in campo hanno condotto:
- al sequestro preventivo su conti correnti, di beni mobili e immobili per oltre 119mila euro;
- alla segnalazione di 3 persone alla Corte dei Conti per un danno erariale pari a 97.101 euro e alla contestazione di sanzioni per il medesimo importo;
- alla sospensione di un’associazione Onlus per mancanza dei requisiti da parte dei beneficiari a fruire degli aiuti agli indigenti.
Le attività straordinarie di contrasto agli illeciti percepimenti, finalizzate a tutelare le piccole e medie imprese agricole che, specie in questo grave periodo pandemico, riescono a sopravvivere grazie ai contributi erogati in seno alla “Politica Agricola Comune”, costituiscono una delle prerogative storiche della specialità dell’Arma.
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