JOLANDA DI SAVOIA (FE) – Approvato il bilancio al 31 dicembre 2020 di Bonifiche Ferraresi: il valore della produzione è pari a 97,4 milioni di euro (in linea con il 2019); l’Ebitda pari a 10 milioni (+4,6%); mentre l’utile netto di 2,4 milioni di euro (rispetto agli 0,8 milioni del 2019) e il dividendo proposto di 0,015 euro per azione.
I RISULTATI NEL DETTAGLIO – Il Consiglio di Amministrazione di Bonifiche Ferraresi ha approvato il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020, che sarà reso disponibile nei termini di legge presso la sede della Società in Jolanda di Savoia, nel sito della Società (www.bfspa.it, sezione Investor Relations – Assemblea 2021) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it).
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, redatta ai sensi dell’art. 123-bis del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e sue successive modifiche e integrazioni (il TUF), e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, redatta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF, che saranno rese disponibili nei termini di legge presso la sede della Società in Jolanda di Savoia, il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” www.1info.it e sul sito internet della Società www.bfspa.it, sezione Investor Relations – Assemblea 2021, contestualmente alla pubblicazione del Bilancio Consolidato e del Progetto di Bilancio Separato al 31 dicembre 2020.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato che, in base ai criteri di valutazione indicati dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., nonché ai sensi dell’art. 148, comma 3, del TUF sono risultati indipendenti i seguenti Amministratori: Andrea Bignami, Mario Colombo, Gabriella Fantolino, Vittorio Umberto Grilli, Tiziana Olivieri e Stefania Quintavalla.
PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI DELL’ESERCIZIO 2020
L’esercizio 2020 del Gruppo BF ha dimostrato capacità di tenuta in un contesto particolarmente negativo caratterizzato dalla diffusione del Covid-19 e dall’emergenza sanitaria che sta continuando a colpire l’economia globale in termini di generalizzato calo della produzione e dei consumi.
In tale contesto i risultati positivi realizzati nel 2020 evidenziano la valenza strategica del modello di business del Gruppo BF e la sua capacità di generare valore nel prossimo futuro.
Il Gruppo BF sta portando avanti da oltre un anno in tutte le sedi operative le iniziative adottate per garantire la tutela della salute dei propri dipendenti, attraverso il rispetto di specifici protocolli e di rigide misure di sicurezza. Questo ha consentito a tutte le filiere presidiate dal Gruppo BF di funzionare a piena capacità, senza alcuna interruzione né flessione, anche grazie allo straordinario impegno di tutti i collaboratori.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 si riferisce a B.F. S.p.A. e alle controllate Bonifiche Ferraresi S.p.A. Società Agricola (Bonifiche Ferraresi), S.I.S. – Società Italiana Sementi S.p.A. e B.F. Agro-Industriale S.p.A.. Si segnala che nel corso del 2020 la società controllata Cicalino Green Società Agricola S.R.L. è stata incorporata in Bonifiche Ferraresi.
La maggiore focalizzazione sullo sviluppo della marginalità, quale indicatore della capacità del Gruppo BF di generare ricchezza tramite la gestione operativa, anziché sulla crescita dei volumi di vendita, si riflette sui risultati del 2020.
Il valore della produzione ammonta a Euro 97,4 milioni, sostanzialmente in linea con il dato rilevato nel 2019, pari a Euro 96,8 milioni.
L’EBITDA ammonta a Euro 10 milioni rispetto ad Euro 9,5 milioni del 2019 (+4,6%).
Il settore agricolo ha registrato una crescita del valore della produzione (+31%) ed un miglioramento della marginalità (incremento dell’EBITDA MARGIN pari a 20%) rispetto al 2019 grazie alla realizzazione delle iniziative di ottimizzazione previste nel Piano Industriale 2018-2020, tra le quali la scelta di colture a maggiore redditività, il ricorso al secondo raccolto e l’utilizzo delle tecniche di agricoltura di precisione che hanno consentito un miglioramento dell’efficienza produttiva con conseguente aumento delle rese e riduzione dei costi. Si rileva, inoltre, un trend positivo dei prezzi di vendita.
Il settore zootecnico evidenzia un incremento del valore della produzione (+9%) rispetto al 2019 determinato dal rallentamento nel ritiro dei capi e dall’incremento dei giorni medi di giacenza ai quali si è fatto fronte intervenendo sull’efficientamento dei costi (decremento dell’EBITDA MARGIN pari all’1%).
Si consolida il settore industriale con un incremento nel 2020 del valore della produzione (+130%) e della marginalità (incremento dell’EBITDA MARGIN pari al 30%) rispetto al 2019. L’incremento si riferisce principalmente ai ricavi delle vendite, sul mercato italiano ed estero, di prodotti a marchio proprio Le Stagioni d’Italia per il quale sono stati sostenuti nel 2020 costi di marketing, rilevati a conto economico, per Euro 3,2 milioni contro Euro 2,8 milioni rilevati nel 2019.
Per il settore sementi si rileva un decremento del valore della produzione rispetto a quello rilevato nel 2019 (-12%) per effetto della contrazione delle vendite determinata da ragioni di carattere logistico (restrizioni nella circolazione nel periodo primaverile) e di mercato (andamento dei prezzi e valutazioni tecniche in corso circa l’utilizzo di alcune tipologie di seme). La riduzione dei costi variabili connessi e la riorganizzazione di talune attività di stoccaggio e lavorazione hanno comportato un miglioramento della marginalità (incremento dell’EBITDA MARGIN pari all’1,5%).
L’integrazione delle partecipazioni acquisite nel corso del 2020 in Progetto Benessere Itali s.r.l. e in Consorzi Agrari d’Italia S.p.A. ha determinato la rilevazione di proventi per Euro 2,7 milioni di Euro.
Si rileva che i dati di valore della produzione e di EBITDA riferiti al 2019 comprendevano circa 7 milioni di Euro derivanti dagli effetti positivi delle operazioni strategiche realizzate con riferimento alle società IBF Servizi S.p.A. e Leopoldine S.p.A., volte a consentire l’ingresso nella compagine sociale di partner industriali, player dei settori di riferimento, nonché quelli derivanti dall’acquisizione della partecipazione del 40,7% nella società Ghigi 1870 S.p.A..
L’EBIT è pari a 1,2 milioni di Euro, rispetto al valore di 2,5 milioni di Euro del 2019, dopo aver rilevato ammortamenti per 8,8 milioni di Euro, contro 7 milioni di Euro del 2019, per effetto dell’entrata in funzione dei nuovi investimenti.
Il risultato della gestione finanziaria del 2020, negativo per 2,1 milioni di Euro, determina un risultato ante imposte negativo pari a 0,9 milioni di Euro contro un risultato ante imposte positivo del 2019 pari a 0,8 milioni di Euro.
Il risultato netto positivo è pari a 2,4 milioni di Euro contro un risultato netto di 0,8 milioni di Euro del 2019.
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo BF è pari a 33,5 milioni di Euro rispetto al valore negativo di 46,1 milioni di Euro nel 2019: l’incremento dell’indebitamento netto è da imputare principalmente all’impiego di liquidità per il finanziamento degli investimenti relativi ad operazioni di crescita esterna realizzati nel corso del 2020, in particolare l’acquisizione del 35% di Progetto Benessere Itali s.r.l. e del 36,8% di Consorzi Agrari d’Italia S.p.A., con un esborso complessivo di 92 milioni di Euro (anche considerando gli oneri accessori connessi alle due operazioni).
I risultati a consuntivo 2020 del Gruppo BF sono frutto di un riposizionamento strategico e di mercato teso a valorizzare l’efficienza della piattaforma agro-industriale in termini di profittabilità complessiva e di marginalità dei singoli settori di business. Tale approccio è scaturito dalle analisi di contesto commerciale e produttivo sia nel comparto agricolo che in quello della trasformazione industriale nonché delle dinamiche relative alle reti distributive. Per quanto sopra il Gruppo BF e la sua organizzazione si sono orientati verso la massimizzazione di risultati che hanno evidenziato nell’esercizio 2020 solidità e tenuta in fase emergenziale, senza ricorrere ad operazioni straordinarie in grado di bilanciare le variazioni che si sono determinate nel valore della produzione rispetto alle previsioni contenute nel Piano Industriale 2018-2020. Tali variazioni, che hanno riguardato il settore industriale (per 19 milioni di Euro) e il settore sementiero (per 22 milioni di Euro), sono pertanto da ritenersi industrialmente e commercialmente coerenti con l’efficientamento, divenuto obiettivo gestionale primario.
Il ritardo nell’ottenimento delle autorizzazioni necessarie al completamento, nei tempi originariamente previsti, del nuovo polo zootecnico nella tenuta di Arborea (OR) ha determinato per il settore zootecnico un minor valore della produzione per 8,4 milioni di Euro rispetto al dato previsionale. Il settore agricolo evidenzia un valore della produzione in linea con i dati previsionali.
L’EBITDA ed il risultato ante imposte rilevati nel 2020 risultano sostanzialmente in linea con i dati previsionali: l’EBITDA è pari a 10 milioni di Euro rispetto alla previsione di 9,1 milioni di Euro, mentre il risultato ante imposte 2020 è negativo per 0,9 milioni di Euro, contro un dato previsionale negativo di 0,7 milioni di Euro.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020, al netto delle risorse rivenienti dall’aumento di capitale sociale di 45 milioni di Euro concluso nel 2020 e delle acquisizioni realizzate già citate per complessivi 92 milioni di Euro, sarebbe stato pari a 18,5 milioni di Euro rispetto ai 17 milioni di Euro previsti nel Piano Industriale 2018-2020.
PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DELL’ESERCIZIO 2020 DEL BILANCIO SEPARATO DI B.F. S.P.A.
A fini di completezza informativa si riportano di seguito gli indicatori di performance del Bilancio di Esercizio di B.F. S.p.A. al 31 dicembre 2020 confrontati con quelli al 31 dicembre 2019.
In considerazione del fatto che B.F. S.p.A. opera come capogruppo operativa nella prestazione di servizi a favore delle società del Gruppo BF, non si rilevano elementi o eventi significativi della relativa performance da commentare.
31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONI | |
Euro/000 | Euro/000 | Euro/000 | |
VALORE DELLA PRODUZIONE | 9.897 | 8.803 | 1.094 |
EBITDA | 6.622 | 5.274 | 1.348 |
EBIT | 6.384 | 5.102 | 1.282 |
RISULTATO ANTE IMPOSTE | 6.374 | 5.109 | 1.265 |
RISULTATO DEL PERIODO | 6.350 | 5.202 | 1.148 |
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
In ottica di consolidamento del posizionamento di mercato del Gruppo BF, in data 30 dicembre 2020 Bonifiche Ferraresi ha conferito il ramo di azienda relativo alla gestione operativa delle tenute agricole, inclusivo di usufrutto ventennale sui terreni agricoli, con esclusione del ramo d’azienda operativo in Sardegna (Comune di Marrubiu), nella società di Gruppo neocostituita B.F. Agricola s.r.l. Società Agricola che, a partire dal 1° gennaio 2021, è subentrata di fatto nell’attività, facendosi carico di tutti gli impegni contrattuali attivi e passivi facenti capo allora a Bonifiche Ferraresi.
Più in particolare, il ramo d’azienda conferito ha ad oggetto l’esercizio dell’attività agricola e zootecnica, nonché delle attività connesse consistenti nella trasformazione e valorizzazione dei prodotti agricoli e nell’attività agrituristica, organizzato ed ubicato nelle cinque tenute agricole site in Jolanda di Savoia, in Poggio Renatico, in Terre del Reno, in Cortona e Castiglione Fiorentino e in Massa Marittima.
L’operazione è stata oggetto di perizia di stima del ramo d’azienda conforme alle previsioni di cui all’art. 2465 c.c.
Ad esito dell’operazione, Bonifiche Ferraresi opererà nella gestione del patrimonio immobiliare, inclusivo della nuda proprietà dei terreni concessi in usufrutto alla B.F. Agricola S.r.l. società Agricola, e nella conduzione dell’attività agricola che non è stata oggetto di conferimento alla nuova società.
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria presso lo Studio Notarile Marchetti in Milano, via Agnello n. 18 per il giorno 30 aprile 2021 alle ore 9,00, in unica convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
- Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 della Società, comprensivo della relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione, della relazione del Collegio Sindacale e della relazione della Società di Revisione; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020;
- Destinazione dell’utile d’esercizio e proposta di distribuzione di un dividendo lordo per complessivi Euro 2.619.846,98, pari a Euro 0,015 per azione;
- Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:
- a) approvazione della politica di remunerazione ai sensi dell’art. 123-ter, comma 3-ter, del D.Lgs. n. 58/1998;
- b) voto consultivo sulla seconda sezione della relazione ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998;
- Nomina di due amministratori a seguito di dimissioni e cooptazione ex art. 2386 c.c.
In considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria connessa all’epidemia di COVID-19 e tenuto conto delle previsioni normative emanate per il contenimento del contagio, la Società ha deciso di avvalersi della facoltà prevista dall’art. 106, comma 4, del Decreto Legge 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e successivamente prorogato dall’art. 3, comma 6 del Decreto Legge 183/2020, convertito dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21, stabilendo che l’intervento in Assemblea da parte degli aventi diritto possa avvenire esclusivamente mediante conferimento di delega (o subdelega) al rappresentante designato dalla Società ai sensi dell’art. 135-undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (il “Testo Unico della Finanza” o “TUF”) con le modalità che verranno riportate nell’avviso di convocazione, essendo quindi preclusa la partecipazione fisica dei singoli azionisti.
L’avviso di convocazione, nonché la documentazione relativa all’Assemblea, saranno messi a disposizione nei termini e secondo le modalità di legge.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli azionisti
– la destinazione dell’utile di esercizio di Euro 6.349.974,77 come segue:
- quanto a Euro 3.912.614,34, a “Riserva utili non distribuibili”, indisponibile ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 38/2005;
- quanto a Euro 121.868,02 a Riserva legale;
- quanto a Euro 44.958,36 a “Riserva Utili disponibili per la distribuzione”;
- quanto alla residua parte di Euro 2.270.534,05 agli Azionisti a titolo di dividendo, pari a Euro 0,013 per azione;
– la distribuzione di un ulteriore dividendo pari a complessivi Euro 349.312,93, mediante utilizzo della “Riserva Utili disponibili per la distribuzione” presente nella voce “Utili indivisi”, ossia corrispondente a Euro 0,002 per azione.
Il dividendo che verrà proposto è, quindi, complessivamente pari a Euro 2.619.846,98, ossia pari a Euro 0,015 per ognuna delle n. 174.656.465 azioni attualmente in circolazione, prevedendo che lo stesso venga messo in pagamento con data di stacco 25 maggio 2021 (stacco cedola numero 4), record date 26 maggio 2021 e data di pagamento 27 maggio 2021, secondo calendario di Borsa Italiana S.p.A.
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