ROMA – Dal G2o Agricoltura, che si terrà a Firenze (il 19 e 20 settembre), considerato “un’importante occasione per la tutela delle IG e del Made in Italy”; ai temi della transizione ecologica con il PNRR ed i contratti di filiera, la riforma del sistema delle IG, ma anche il testo unico dei Consorzi e la nuova PAC.
Sono stati alcuni degli argomenti all’ordine del giorno, nell’incontro di oggi, di Origin Italia con il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli, al quale va il ringraziamento dell’associazione – che rappresenta 65 Consorzi e il 95% delle produzioni agroalimentari DOP IGP – per l’attenzione verso le indicazioni geografiche ed ai Consorzi di tutela.
Il presidente Origin Italia, Cesare Baldrighi ha ricordato al Ministro, accompagnato dai Vice Presidenti Stefano Fanti, Riccardo Deserti, come siano «molte le sfide che ci attendono nei prossimi mesi; dai nuovi scenari europei che ci mettono di fronte alle strategie da adottare per il Green Deal, ma anche la “battaglia” sul Nutriscore per arrivare ad un’etichetta che garantista i prodotti ad indicazione geografica; la nuova PAC e la riforma del sistema IG».
Attenzione inoltre alla riforma del Testo unico dei Consorzi di tutela: «E’ necessario valorizzare il ruolo dei Consorzio per rafforzare l’economia del Paese – ha sottolineato Baldrighi -; attraverso uno snellimento della burocrazia, l’accelerazione dell’iter di modifica dei disciplinari; quindi la tutela rafforzata delle IG, la valorizzazione del ruolo dei Consorzi, e la piena efficienza del sistema di riforma».
Senza dimenticare – è stato ricordato – le potenzialità che il sistema delle Dop e Igp, grazie ad plafond nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) dedicato a questo settore, sarebbe in grado di sviluppare importanti progetti di filiera subito cantierabili con conseguenze positive dal punto di vista ambientale ed occupazionale per tutto il Paese.