MILANO – Con Milano Wine Week, dal 2 al 10 ottobre, la promozione del mondo del vino riparte con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’inserimento della manifestazione nel tessuto metropolitano e contestualmente aumentare la partecipazione e il coinvolgimento dell’audience internazionale.
In calendario 9 giorni di eventi fisici – gestiti nel pieno rispetto delle norme a tutela della sicurezza dei partecipanti – dove le aziende vinicole e i Consorzi di tutela potranno dialogare con gli operatori del settore e i winelover. La Milano Wine Week (MWW) è uno dei pilastri del rilancio che vivrà la città in autunno quando tornerà a essere palcoscenico della ripresa sinergica delle filiere produttive delle eccellenze del Paese, dalla moda al design, al vino.
“Milano può dare al vino quello che ha dato alla moda e al design. Da settembre a ottobre nel capoluogo lombardo ci sarà un concentrato di eventi che può contribuire alla ripartenza del Made in Italy nel mondo. Il vino ha bisogno di Milano, per il suo valore aggiunto come capitale del commercio e vetrina internazionale che metterà insieme 11 città di sette paesi strategici per il nostro export, da New York a Shanghai – sottolinea il Sottosegretario alle politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio -. Non solo, può essere anche la capitale di una nuova ‘comunicazione del vino’ e dell’eccellenza italiana al consumatore. Soprattutto dopo un anno in cui si è fermata la somministrazione a causa della pandemia. La Milano Wine Week – prosegue Centinaio – sarà un momento per fare il punto su come comunicare il vino nel canale Ho.Re.Ca, sull’importanza di un approccio che tenga conto della cultura e del territorio che è dentro una bottiglia. Il mio auspicio è che la manifestazione di ottobre possa essere l’occasione per lanciare un messaggio di positività e che l’Italia riesca a presentarsi unita per costruire un grande progetto”.
La manifestazione è stata l’unico grande evento dedicato al vino andato in scena in Italia nel 2020: questa esperienza ha dato la dimostrazione della capacità di realizzare un appuntamento importante, diffuso a livello internazionale, anche in un periodo critico. Forte di questa esperienza, la Milano Wine Week torna quest’anno con l’obiettivo di fare sistema per rilanciare il settore. “Un evento che porterà un’ondata di innovazioni per fornire insights e analisi utili al mercato sfruttando il sistema Milano degli incontri d’affari tra espositori e compratori, integrando il consumatore finale, il territorio e le persone per rilanciare l’economia, con un approccio fortemente innovativo basato sull’impiego delle nuove tecnologie per l’elaborazione di dati e prospettive per il futuro”, annuncia Federico Gordini, Presidente di Milano Wine Week.
L’evento vuole essere strumento di sinergia tra produttori, aziende, opinion leader, pubblico e territorio, un luogo ideale in cui la comunicazione tra tutti gli attori e i settori possa creare valore aggiunto ed essere un volano per il business a livello nazionale e internazionale.
“Milano Wine Week – ha dichiarato il Sottosegretario agli Affari Esteri Manlio Di Stefano – è una manifestazione di assoluto rilievo che si propone di promuovere in Italia e nel mondo il Vino, il food e l’ospitalità, con l’obiettivo di rilanciare comparti che hanno sofferto la crisi economica post-Covid.” “Come Governo – ha aggiunto il Sottosegretario – incoraggiamo manifestazioni come Milano Wine Week che possono essere i propulsori della ripresa economica dell’export e dunque del PIL italiano. Noto in particolare come lo storytelling del vino sia sempre più legato alla promozione del territorio e si intrecci con un fitto calendario di attività per la diffusione di un modo di bere e mangiare che fa parte della nostra cultura.”
Rilancio del comparto, valorizzazione del territorio e cultura dei consumi, tra i focus della manifestazione che si inserisce capillarmente nel tessuto cittadino milanese, con la sua rete di attività e relazioni indispensabili per la ripartenza.
“Milano Wine Week sarà il primo grande evento dedicato al vino nella fase del rilancio economico. Gli occhi di tutto il mondo saranno puntati sul nostro capoluogo e siamo orgogliosi di vedere che sarà ancora una volta la Lombardia a guidare la ripresa economica del settore – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia –. La Regione è partner di MWW fin dalla prima edizione. La pandemia ha rivoluzionato il modo di realizzare queste iniziative, ma gli organizzatori stanno dimostrando grandi capacità nell’innovare, trasformando la crisi in opportunità. Cambiano le modalità, ma non cambiano il fascino della manifestazione e l’obiettivo di far diventare Milano una grande capitale internazionale del vino. Un traguardo che stiamo raggiungendo velocemente.”
Milano Wine Week baserà la sua azione su sei assi principali: l’efficienza del sistema Milano e della sua rete di relazioni per la ripresa economica dell’intera filiera vinicola e dell’ospitalità; la penetrazione capillare nel tessuto cittadino, agevolata da un nuovo “ecosistema” tecnologico che aiuterà a connettere le centinaia di iniziative in calendario; la creazione di un grande programma di eventi che vedano protagonista il pubblico consumatore per intercettare la profonda evoluzione dei comportamenti di consumo e creare occasioni di cultura di prodotto e una relazione sempre più diretta con i produttori; un approccio sistemico tra vino e food – che ben si inserisce tra le novità di quest’anno – nella promozione dell’eccellenza italiana; la realizzazione di momenti di confronto internazionale sull’evoluzione del settore e i nuovi strumenti per affrontare i mercati; la creazione di un importante programma di promozione internazionale dedicato ai Consorzi e alle aziende in cui la tecnologia permette di connettere eventi fisici nei principali mercati di esportazione.
Quest’anno la manifestazione propone infatti un palinsesto particolarmente ricco di appuntamenti che si sviluppano su tre aree d’azione: i momenti dedicati agli operatori di settore in un periodo strategico dell’anno in cui vengono definiti gli acquisti per oltre un terzo del fatturato annuo del vino italiano (Degustazioni, Masterclass, Walk-around Tasting, potenziati digitalmente dalla piattaforma Digital Wine Fair), gli eventi di formazione e networking dedicati a diversi target che insieme compongono il più ampio Forum di approfondimento dedicato al comparto (Webinar, Seminari e Workshop – Wine Business Forum, Shaping Wine e Wine Generation Forum, in 3 giornate e con 3 target mirati), e un intenso calendario di attività per consumatori e wine lovers che invadono centinaia di location cittadine (Wine Pairing, Wine Party, Walk Around Tasting, Wine Talks, Circuito Locali MWW, l’Enoteca di MWW).