ROMA – Approvata alla Camera la legge di delegazione Europea con le norme di contrasto alle pratiche sleali.
“Un risultato determinante per tutto il comparto primario – sottolinea Chiara Gagnarli, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – che può essere così maggiormente tutelato e, soprattutto, per quegli agricoltori che non dispongono di un potere contrattuale sufficiente a contrastare le prassi scorrette.
Nell’attesa del formale via libera del Senato, auspichiamo che il Governo predisponga nel più breve tempo possibile le necessarie modifiche e integrazioni alle norme affinché vigano sempre principi di trasparenza, buona fede, correttezza, proporzionalità e reciproca correspettività.
Importante conferma il divieto al ricorso a gare e aste elettroniche a doppio ribasso nonché la vendita a prezzi palesemente al di sotto dei costi di produzione.
Poniamo un limite oltre cui non sarà più possibile rimandare il pagamento – prosegue la Gagnarli – , garantire la tutela dell’anonimato di chi denuncia valorizzando il ruolo delle organizzazioni di rappresentanza, introduciamo sanzioni efficaci, proporzionato e dissuasive conferendo forza al ruolo dell’Icqrf, l’Ispettorato repressione frodi, che potrà avvalersi del supporto del Comando per la tutale agroalimentare dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Risultati attesi da tempo che oggi, con il voto dell’Aula di Montecitorio, vengono cristallizzati definitivamente, ponendo un forte deterrente alle pratiche commerciali sleali che, ogni anno, si stima procurino oltre 350 milioni di euro di danni a cascata nella filiera agricola e alimentare.